Presentato oggi alla stampa il quarantacinquesimo Nauticsud, in programma dal 10 al 18 febbraio p.v. alla Mostra d’Oltremare di Napoli, che rappresenta l’edizione dei record degli ultimi anni con ben 200 espositori e oltre 800 imbarcazioni esposte.La fiera internazionale della nautica, organizzata dall’ente fieristico in collaborazione con l’ANRC (Associazione Nautica Regionale Campana), con i suoi oltre 50mila metri quadri espositivi, torna ad essere la realtà fieristica della nautica più importante dell’intero Sud Italia.
Numeri che hanno indotto le parti a sottoscrivere un contratto a lungo termine, per i prossimi quattro anni, siglato tra la Mostra d’Oltremare di Napoli attraverso il Consigliere Delegato Giuseppe Oliviero e l’Associazione Nautica Regionale Campana nella persona del presidente Gennaro Amato, per costruire un progetto di crescita e di investimento ancora più importante tanto da poter prevedere, a breve, per il Nauticsud sbocchi espositivi anche in mare.
Tante le novità in questa edizione con yacht, gozzi e gommoni presentati in anteprima, motori innovativi, ma anche un fitto calendario di convegni legati al mondo della nautica che illustreranno le novità tecniche ed amministrative del diportismo in Italia, come il convengo dell’Ordine degli Commercialisti di Napoli presieduto da Vincenzo Moretta (15 febbraio) e quello a cura dell’ANRC, organizzato da Antonio Pane, dedicato al nuovo codice ed alla fiscalità del mare (14 febbraio), oltre ad azioni di integrazione ed interazione con le realtà operative sul territorio come quella messa in campo con Il Comitato V zona della FIV (Federazione Italiana Vela) presieduta da Francesco Lo Schiavo.
Per nove giorni il Nauticsud ospiterà anche workshop e lezioni master per universitari e scuole. Ad aprire gli incontri della kermesse nautica, sabato 10, alle 8.30, un workshop europeo con la partecipazione dei sindaci di Napoli, Atene e Salonicco e numerose autorità della Commissione Europea (sala Italia).
Tra gli appuntamenti anche una serata di gala al Teatro Mediterraneo, venerdì 16, presentata da Claudia Mercurio e con la partecipazione di Gigi Finizio, durante la quale saranno assegnati per la prima volta, gli Award Nauticsud, a produttori (categorie innovazione tecnologica, progetto ecosostenibile e progetti giovanili) e ai Media.
Il salone si snoda nei sette padiglioni coperti dall’1 al 6 oltre al 10 (il Caboto) e su aree espositive esterne lungo il Viale delle 28 fontane, per oltre 50mila mq. Gli ingressi di Piazzale Tecchio e viale Kennedy sono aperti dalle 10.30 alle 20.30 venerdì, sabato e domenica e dalle 12.30 alle 19.00 dal lunedì al giovedì.
Donatella Chiodo, presidente Mostra d’Oltremare
“Nella programmazione degli eventi fieristici, ci poniamo sempre l'obiettivo di coinvolgere diversi soggetti del territorio, guardando anche ai giovani, allo sport e, in questo caso, alla vela. Mostra d'Oltremare anche con Nauticsud, continua a mantenere un’apertura alla città e al territorio, al suo tessuto economico, anche attraverso la crescita delle filiere d'eccellenza della Regione”.
Giuseppe Oliviero, consigliere Delegato Mostra d’Oltremare
“Negli ultimi tre anni, Mostra d'Oltremare ha costruito un percorso con ANRC per cogliere i segni di ripresa del settore della Nautica. Dai dati fieristici si evidenzia un trend di crescita interessante. Ad oggi, il Nauticsud viene realizzato e sviluppato esclusivamente con fondi propri e si auspica pertanto un maggior interesse da parte degli enti di programmazione e di sviluppo delle reti di impresa, per poter attuare un ulteriore consolidamento anche sulla parte a mare e ritornare ad essere riferimento per tutto il mondo della Nautica”.
Gennaro Amato, presidente ANRC Associazione Nautica Regionale Campana
“Oggi la nautica è finalmente in ripresa soprattutto per il settore dei gommoni, gozzi e vela, come testimoniato dalla massiccia presenza di queste tipologie di imbarcazioni anche in altri boat show, ma anche tra quelle ormeggiate nei nostri porti. Oramai la cantieristica nautica internazionale è indirizzata a produrre o grandi yachts oltre i 16 metri, oppure imbarcazioni al di sotto dei 10 metri e le aziende si sono lentamente adattate alle esigenze del mercato. Di conseguenza anche la filiera è un po’ rifiorita, ma una cosa è certa: in un mondo che sta cambiando stile di vita e abitudini, non muta però la passione per il mare e la cantieristica nautica italiana resta sempre all’avanguardia, nella tecnologia e nel design”.