Giovedì 7 giugno 2018 ore 1800
Fondazione Giambattista Vico
Complesso Monumentale San Gennaro all’Olmo
Via San Biagio dei Librai - Napoli
Un programma nel fitto calendario dell’ente dedicato al famoso filosofo, il vernissage della variegata mostra “I colori dell’anima”.
In esposizione le opere di “natura viva” - come ama definirle la stessa artista - della poliedrica ed infaticabile Paola Fiorentino, positanese di nascita, cittadina del Mondi.
Artista versatile e motivata, avvocato e curatrice delle imprese di famiglia, notissima imprenditrice a Positano nell’ospitalità di lusso planetaria, Paola è anche un’apprezzata chef - ha lavorato, tra gli altri, con Marchesi, Ducass, Vissani, Cracco - dedita alla Cucina mediterranea- salutista, è pure una titolata sciabolatrice, oltre che sommelier e maestra di formaggi.. e non solo!
Con l’artista, interverranno: il presidente della Fondazione Vico, Luigi Maria Pepe; i rappresentanti istituzionali; il presidente del Movimento ecologista europeo FareAmbiente, Vincenzo Pepe; esponenti della Cultura, dell’Arte, dell’Informazione; padre Massimo Ghezzi, a guida della Parrocchia napoletana di San Gennaro al Vomero, alla quale andranno i proventi delle vendite, per il Progetto AbitiAMO, dedicato ai senza dimora.
In esposizione, fino al 21 giugno, 25 quadri; borse, foulard e altri accessori orlati e dipinti a mano, ceramiche; le litografie costiere del fratello Domenico Fiorentino; alcuni lavori di mamma Giuseppina: la nota Helene Passerotti, fondatrice nel ‘60 della moda Positano.
Seguirà una visita al Complesso Monumentale, poi il ricevimento a invito, nello storico Palazzo Marigliano.
La pittura di Paola Fiorentino ha finalità di tipo terapeutico: le sue opere vogliono trasmettere energie positive, tendono ad essere energizzanti, grazie al potere dei colori adoperati, risultano energizzanti su chi ha bisogno di ricaricarsi, recuperare positività, guardare con ottimismo e ritrovato interesse alla vita; rasserenanti perché le vernici usate sono visibili al buio, ideali per i bambini, principali destinatari dei suoi lavori, che temono l’oscurità e pure per gli anziani ed i soggetti sensibili e ansiosi.
“I miei quadri nascono da momenti di relax mentale, dove il colore scorre col pennello su tela per creare natura viva:
le alici ‘respirano’, quindi le bolle... le albicocche sono arancione intenso, mature e pronte per esser raccolte e gustate; i gelsomini sono fioriti nel loro candore m, il Vesuvio ruba il colore al mare - afferma l’artista - Il mio motto è: ‘La Creatività uccide le negatività in Cucina e in ogni forma di Arte e aiuta a vivere meglio’”.
Tra i quadri in mostra: Gelsomino, Girasoli, Notte stellata con Luna crescente, Magia dello Spazio infinito; Alici di Cetara, Prato fiorito, Albicocche vesuviane, Vaso con Limoni, Rose al tramonto, Prato in fluorescenza, Vesuvio e Monte Somma in blu, e in fiamme, Fuochi d’ artificio oro, Limoni sotto un cielo stellato.