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Scrittori emergenti : Emanuele Iovane


Emanuele Iovane​

intervistato dal magazine cartaceo "Napoli e dintorni"

Questa l'intervista:

1 Dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo libro “L’istinto della razionalità” cosa diresti?L’istinto della razionalità è una storia di vita quotidiana, un passaggio dalla prima adolescenza a quella un po’ più matura e questa crescita fa da sfondo ad emozioni, sentimenti, rapporti umani. Il senso della trama forse è tutta sintetizzata nel titolo, nel suo paradosso.

2 Chi è Gionatan? C’è un chiaro riferimento alla tua adolescenza? Quanto ti rivedi in lui?Gionatan è un ragazzo troppo semplice in certi aspetti e troppo complesso in altri. Si, c’è un chiaro riferimento ai miei ricordi dell’adolescenza, alle mie esperienze vissute. Mi rivedo tanto nei suoi errori ma anche nella sua voglia di vita. Lo invidio però perché Gionatan è ancora un ragazzo io invece ho una decina di anni in più.

3. Da quali elementi sei partito per scrivere questo libro?Avevo voglia di buttare fuori qualcosa che sentivo come incastrata dentro di me, ho sentito la necessità di utilizzare la scrittura e le mie mani come qualcosa di terapeutico. Mi sono lanciato in questo tentativo senza precedenti e devo dire che ha funzionato almeno dal punto di vista “curativo”, mi è servito tanto.

4. Cosa vorresti che il lettore riuscisse a comprendere leggendo questa storia?Che è un errore provare a definire i sentimenti, qualsiasi essi siano. Non bisogna dare etichette nemmeno a quello che chiamiamo “amore” di cui molti di noi spesso sono ossessionati.

5. Tre aggettivi per definire il tuo lavoroLeggero, simpatico, emozionante.

6. Perché credi che si debba leggere il tuo libroPerché leggere qualsiasi libro è di per sé educativo. Se poi ci è piaciuto vorrà dire abbiamo vinto una scommessa.

7. Da dove nasce la passione per la scrittura?E’ nata, come ho detto prima, quasi come un’esigenza. Sicuramente ho provato la scrittura perché sono sempre stato attratto dalla letteratura, dai grandi classici: scrittori, letterati, filosofi, comunicatori. La parola è uno strumento bellissimo, di una forza senza fine

8. Nuovi progetti in vista?Valuto un altro romanzo, non so ancora se un sequel o qualcosa di continuativo solo in parte. Oppure completamente altra storia.

9. Qual è il libro che in qualche modo ha “rivoluzionato” la tua vita conducendoti alla scrittura.Sembra assurdo rispetto alla passione per la letteratura e i grandi classici come dicevo prima ma mi sono convinto di provarci leggendo Fabio Volo e il suo modo semplice di raccontare. La semplicità è quello che forse mi attrae di più in assoluto.

10 Cosa pensi della politica?La politica è necessaria, non si può pensare di farne a meno. Proprio per questo bisognerebbe tornare a farla in modo più onesto ed esemplare possibile.

11 Trovi che i ragazzi di oggi leggano poco? Secondo te perché?Leggono poco salvo le dovuto eccezioni, aggiungo anche benedette!Per alcune fasce di età sicuramente il motivo è l’esplosione dei social. Le nuove generazioni vanno educate alla lettura se no si perderanno nelle tentazioni comode del web. Per ogni cosa ci vuole il giusto equilibrio.

Crepi e grazie soprattutto a te e ai lettori. “L’istinto della razionalità” è disponibile in formato digitale su tutti gli ebook store e cartaceo su Amazon. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al mio lavoro. A proposito le foto sono di Angelo Imperato.

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