Protagonisti gli artisti dell'Associazione Vesuvius A.P.S a Brusciano allegria, musica e divertimento alla riscoperta delle tradizioni popolari.
Un progetto lodevole sul recupiero delle tradizioni popolari, tra arte e cultura , il senso di appartenenza comunitario, i costumi del tempo e del linguaggio , attraverso uno studio antropologico.
Le strade cittadine si sono riempite di gente in un’atmosfera, gioiosa e colorata che ha accompagnato il ritorno dei Tradizionali Dodici mesi con Pulcinella e Marcusalemme.
Lo spettacolo itinerante ha appassionato intere famiglie e vedere i sorrisi di bambini, genitori, nonni a reso la manifestazione ancora più bella.
La storica rappresentazione itinerante, che da anni non veniva svolta più, come è citato in un documento pubblicato da Ludovico Frati, sembra abbia avuto origine intorno all'anno 1100, nella cittadina di Brusciano,
La tradizionale cantata dei Dodici Mesi è partita dal Comune di Brusciano, dove gli artisti accompagnati da un asino caratteristico autoctono, hanno svolto un viaggio itinerante attraverso la città tra monologhi teatralizzati e musica popolare in un clima di allegria
Gli artisti hanno sfilato partendo da Via Cucca e percorrendo Via Semmola, Via G. Esposito, Via Foscolo, Via Padula, Piazza Gramsci sono arrivati come tappa finale in Piazza XI Settembre stracolma di bambini vestiti da carnevale e genitori che si sono lasciati coinvolgere in una tammurriata finale.
A portare in scena la rappresentazione teatrale itinerante per le vie della città è stata l'APS Vesuvius di Angelo Iannelli, maschera ufficiale di Pulcinella che si avvalso della partecipazione di Lucia Oreto, Stefano Terracciano, Sebastiano Micciariello, Lino Ragosta, Antonia Baiano, Nicola Pandico, Giuseppe D'Agostino, Salvatore Di Maio, Nicola Toppi, Roberto Corradio, Raffaele Di Maio, Carmine Grimaldi, Stefano Salvatore, Giuseppe Vivolo, Vaia Antonio, Panico Pio Carmine, Cresenzo Vivolo, Assia Di Costanza e la piccola Chiara Ragosta,
Giovedi grasso il carnevale ha vissuto la sua anteprima nella scuola elementare Dante Alighieri che ha attualizzato un progetto sugli strumenti tipici della tradizione popolare e studiato la maschera di Pulcinella con Angelo Iannelli, Antonia Baiano e Carmine Grimaldi che hanno coinvolto anche il Preside Gaia Antonio.
Il programma del CARNEVALE BRUSCIANESE, organizzato e promosso dall'amministrazione comunale è continuato venerdì con animatori in costume che hanno convolto i bambini della scuola dell'infanzia con giochi, musica e spettacoli vari.
Il Sindaco Giacomo Romano ha dichiarato di essere soddisfatto per essere riuscito alla città “la cantata dei dodici mesi”, antica rappresentazione legata alla cultura contadina e popolare e aver regalato a grandi e piccini momenti di gioia e divertimento ma anche per preservare, valorizzare e tramandare alle nuove generazioni, la memoria delle tradizioni, il linguaggio, gli usi e i costumi d'un tempo che ben rappresentano le radici del territorio.
“Il Carnevale, è una festa molto amata da bambini e ragazzi e l'intento di questa amministrazione è certamente quella di voler donare momenti di gioia e spensieratezza . Brusciano è città delle tradizioni, terra della cultura, dell'accoglienza e dei sani valori del territorio e noi intendiamo con questo evento aggiungere l'ennesimo tassello a quel ricco palinsesto culturale che sin dal nostro insediamento, ci stiamo impegnando ad offrire alla comunità: NON C'E' FUTURO SENZA TRADIZIONI" questo il messaggio del Sindaco.
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