Era il 28 Febbraio 2011 quando per la prima volta ebbe inizio su internet la soap che oggi, a distanza di un decennio, tiene incollati in rete tante migliaia di ascoltatori.
Un fenomeno senza precedenti chiamato “ Passioni Senza fine”.
Sono 10 anni che gli italiani (e non solo )più affezionati se li ritrovano in casa. Dal 2011, una volta alla settimana, gli attori di 'Passioni Senza fine ' sono là, con le loro voci diventate familiari e il loro trasformarsi, giorno dopo giorno, da personaggi fittizi in una specie di parenti lontani eppure vicinissimi.
Un grande traguardo, per l’autore partenopeo Giuseppe Cossentino che ha il primato in Italia ad aver riportato in auge il radiodramma e soprattutto aver trasformato Napoli e la Campania nella Capitale del doppiaggio.
Ben Dieci stagioni di “Passioni senza fine ”. La soap opera sceneggiata, diretta e prodotta da Giuseppe Cossentino da anni fabattere i cuori dei suoi ascoltatori, attendendo ansiosi le puntate, le cui storie destreggiano da una tematica all’altra. E proprio il produttore racconta: «Ha avuto un successo clamoroso, bissato ancora oggi». Cossentino spiega, poi, perché c’è stata la lunga pausa: «Temevo di essere etichettato per quello che sa scrivere solo soap opera, quindi volevo dimostrare a tutti che ero uno sceneggiatore ed una figura autoriale a 360°. Mi sono buttato sul cinema sociale, sono diventato pure regista cinematografico, negli anni ho fatto programmi radiofonici, monologhi sulle tradizioni e miti partenopei, ho riportato il teatro in tv con dei monologhi inediti con il giornalista Giuseppe Nappa; ultimamente invece mi sono dedicato in toto al corto “Elastic Heart”, che vede protagonista Nunzio Bellino e che tratta della sindrome di Ehlers Danlos, oltre a tutta la storia della sua vita che è finita anche su Rai1 a Storie Italiane da Eleonora Daniele. Questo progetto mi ha dato ed insegnato molto, come la stessa collaborazione artistica con l’attore Nunzio Bellino. Comunque per continuare “Passioni senza fine 2.0” volevo una nuova storia forte, dopo che alcuni attori avevano abbandonato, così negli anni ho accarezzato l’idea di cambiare spesso cast». Con un pubblico vastissimo, da ogni parte del mondo, il programma torna utile addirittura per imparare l’italiano. Non è video, si presenta agli appassionati quale produzione audio; riprende, infatti, lo stile dei radiodrammi che un tempo si ascoltavano in radio, anche se con un abito nuovo: il tutto è sdoganato su internet, il moderno mezzo di comunicazione. Chi vuole seguirne le vicende può collegarsi al canale YouTube di riferimento o sulla pagina ufficiale facebook dell’agenzia di stampa nazionale Massmedia Comunicazione. Ad ogni modo ricordo che abbiamo avuto delle vere guest star, volti noti del cinema, della tv, del teatro e dello spettacolo, quali: Emanuela Tittocchia, Lorenzo Patanè, Marco Cassini e poi ancora tra le partecipazioni prestigiose troviamo l’attrice Guia Jelo, l’attore Fabio Mazzari, indimenticabile interprete di Alfio Gherardi della soap di Canale 5 “Vivere”, l’attore Nunzio Bellino, Patrizio Pelizzi, Giovanni Caso, Massimo Ferroni D’Andrea, Antonio Buonanno, Maria Rosaria Virgili, Fabio Massimo Bonini, Ivan Boragine e Aldo Failla – continua Cossentino elencando quanto ha vinto la soap – Negli anni ha avuto tante nomination e premi a livello internazionale nel contesto dei Rome Web Awards; è stata vincitrice per tre anni consecutivi come miglior web soap su prodotti che gareggiavano da ogni nazione ed ha ricevuto negli ultimi anni il premio come miglior sceneggiatura di serie drammatica. Per me è stata una bella soddisfazione, grazie alla soap ho conquistato un premio Oscar del web per essere stato capace di reinterpretare i radiodrammi con i nuovi media. Mi sono ispirato agli sceneggiati statunitensi, un po’ come Sentieri che nel 1937 iniziò in radio e poi approdata in tv e durata ben 72 anni. Arrivare in tv per me sarebbe un sogno. Chissà! Mai dire mai», afferma il produttore, il quale scrive in prima persona le storie e le dirige. Per quanto riguarda la trama, inizialmente si narrava di un amore impossibile tra una showgirl e modella, Laura Bianco, ed il ricco rampollo di una delle famiglie benestanti di Napoli, Walter, non accettata dalla suocera Ginevra, pezzente arricchita, spaventata dall’ipotesi di perdere la sua poltrona con l’arrivo di una nuova signora De Santis. C’è in più il conflitto delle due famiglie De Santis e Marasco. Dopo qualche anno invece vediamo protagonista assoluta Ginevra De Santis, personaggio fulcro della vicenda, in quanto dopo aver divorziato dal marito, da prima donna della città diventa una parrucchiera; avrà una love story con un ragazzo della Napoli bene, molto più giovane di lei e si scoprirà essere il figlio della sua acerrima nemica. Nelle ultime stagioni, la storia si sposta su Irene, nuova eroina romantica che dopo essere stata vessata e abusata dal padre ritrova la felicità tra le braccia di Walter De Santis tra mille difficoltà e segreti. Non mancano temi sociali: bullismo, violenza sessuale e domestica, pedofilia, il razzismo, omosessualità sino ad arrivare allo spettro più recente come il terrorismo e il Covid 19.
Era il 28 Febbraio 2011 quando per la prima volta ebbe inizio su internet la soap che oggi, a distanza di un ventennio, tiene incollati in rete tante migliaia di ascoltatori.
Sono 10 anni che gli italiani (e non solo )più affezionati se li ritrovano in casa. Dal 2011, una volta alla settimana, gli attori di 'Passioni Senza fine ' sono là, con le loro voci diventate familiari e il loro trasformarsi, giorno dopo giorno, da personaggi fittizi in una specie di parenti lontani eppure vicinissimi.
Giuseppe Cossentino, recentemente è stato premiato dall’Accademia Internazionale Partenopea Federico II e dalla Universal Padre Pio Academy” per portare Napoli e la cultura italiana nel molto per il suo progetti di notevole qualità artistica e sociale.
In foto: Giuseppe Cossentino sceneggiatore e regista
Articolo a cura di Giuseppe Nappa
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