Concerto “virtuale “ per Il Giardino Dei Semplici
Il 27 febbraio 2021 il live con la Direzione Artistica di Maurizio Martinelli
Quarantacinque anni di carriera per la band Il Giardino dei Semplici che quest’anno raggiunge un altro importante traguardo che va a sommarsi ai 4 milioni di dischi venduti e ai 1.800 concerti.
Una carriera costellata da grandi successi come “M’innamorai”, “Tu ca nun chiagne”, “Vai”, “Miele”, “Angela”, Concerto in La Minore, fino all’undicesimo lavoro discografico: Argento Vivo.
Un album che ripresenta la vena melodica della grande musica leggera italiana, in cui si mescolano sapientemente pop e rock dando vita a sonorità dal respiro internazionale.
Un album in cui non mancano il potente falsetto e le armonizzazioni vocali che sono la peculiarità che caratterizza un po’ tutta la loro produzione musicale oltre che le loro travolgenti performance dal vivo.
E a proposito di live, Il Giardino dei semplici festeggerà questi primi quarantacinque anni di carriera proprio con un grande concerto, il 27 febbraio, alle ore 21.30, in streaming con la direzione artistica di Maurizio Martinelli per la Fenice21 e Agharti Family.
Qui sono racchiusi i brani inediti della band: “Ti cercherò”, “Portami lontano”, “L’immenso”, “Non ci sto”, “Dannata idea”
Canzoni in cui la loro creatività si libera ancora una volta, pronta a spaziare libera sul pentagramma e a dare respiro a nuova musica, energia e a nuove emozioni. Vento che soffia verso il futuro…
ARIA
Qui sono racchiusi i brani inediti della band: “Ti cercherò”, “Portami lontano”, “L’immenso”, “Non ci sto”, “Dannata idea”.
Canzoni in cui la loro creatività si libera ancora una volta, pronta a spaziare libera sul pentagramma e a dare respiro a nuova musica, energia e a nuove emozioni. Vento che soffia verso il futuro…
ACQUA
Come l’acqua che scorre nei fiumi, mari e oceani che uniscono mondi lontani, culture diverse e creano onde nell’anima della band dando vita ai successi internazionali contenuti in questa facciata dell’album: “ Imagine”, “Con los años que me quedan”, “Across the universe”, “ If you leave me now”, “Grande amore”.
TERRA
Qui ritroviamo i successi storici: “M’innamorai”, “Tu ca nun chiagne”, “Vai”, “Miele”, “Concerto in La Minore” (dedicato a lei). Perché la Terra conserva le radici di ognuno, solide ed inestirpabili; fonte potente di nutrimento per tutte le avventure. Come sabbia, musica capace di essere fedele a sé stessa ma anche di assumere nuove forme…
FUOCO
Fuoco, simbolo ancestrale ma allo stesso tempo pulsante e vivo come il magma che scorre nelle viscere del Vesuvio. Vesuvio che richiama subito alla memoria i classici napoletani, la musica che ha cullato le coscienze dei componenti de Il Giardino dei Semplici fin dagli albori e ancora oggi capace di ardere nei loro cuori…
Classici come “‘O sole mio”, “Malafemmena”, “Funiculì Funiculà”, “Anema e core”, “Reginella”.
Un doppio album ricco di significati profondi, che affonda le sue solide radici nella tradizione buttando al contempo il cuore oltre l’ostacolo guardando a un futuro dal respiro internazionale.
“Concept” è dedicato alla memoria dei maestri di musica e di vita della band: Totò Savio e Giancarlo Bigazzi.
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