“Mr Granny Lover” è una canzone che sembra arrivata da un'altra epoca, una canzone tra funk, blues e psych rock. Il refrain portante suscita tanto appeal e i cori di supporto conferiscono tanta magia. Stupendo il solo verso la fine, apocalittico! Segue “Waiting” con altre sonorità tanto mentali, tanto psych. Come non pensare a band come Pink Floyd o Genesis...Molto apprezzabile il bridge dopo i due minuti, rende la canzone più intrigante, una song che fa tanto viaggiare la testa…
“Cloud on the water” offre un groove ritmico cazzuto ed alcuni refrain psych che sono tanto indovinati. Il cavallo di battaglia, quello inventato per fare faville in sede live con un chorus formidabile. Bellissime sia le armonie che le melodie, stupenda la gagliardia che la song trasmette. Il cantato sempre tanto carismatico, non c'è che dire! Non resta che innamorarsi di questa bomba sonora dal piglio veramente rock!
“Things I don’t say” è la canzone che si diversifica dalle altre con la voce sensuale e sussurrata della cantautrice catanese Elektra Nicotra, autrice di testo e musica. Indovinati sia gli inserti electro che alcuni refrain. Non manca anche qui quel sapore funk che pervade l'ep, non manca anche qui il piglio psichedelico che contraddistingue questo disco. Un ottimo feat, senza dubbio. A tratti mi viene da pensare a Shirley Manson dei Garbage.
“It’s only up to you” conclude il tutto con la sua energia vibrante. Qui come altrove sempre grande songwriting e tante vibes che ti sconvolgono cuore e cervello.
“Milkshake” è una trottola impazzita, appassionata, fremente, una trottola arrivata da un'altra epoca, un ep per gli amanti degli anni 60-70, un ep per chi ha il rock e le vibrazioni scintillanti che scorrono nel sangue...
Biografia:
Joshua Thriller, una band, un contenitore di collaborazioni artistiche in cui musica, moda e arti visive si incontrano e creano. Il suo ideatore, Giorgio Indaco, coltivava da molto tempo l’idea di fare confluire anni di esperienza dal vivo e in studio in un progetto ambizioso: un ritorno all’essenziale, con melodie pop/rock, ritornelli semplici e di impatto, unite a sonorità moderne ma che tengono conto della tradizione. Semplicemente una parola: canzoni.
Joshua Thriller non nasce come band canonica: inizialmente si trattava di un contenitore di collaborazioni artistiche. Dopo l’uscita dei primi due singoli “Cloud on the water” (Settembre 2021) e “Things I don’t say (Aprile 2022), il progetto si evolve e diventa una vera e propria band. Membro fondatore è il polistrumentista Giorgio Indaco (batteria, basso, chitarra, synth) che si occupa anche della produzione artistica. Il nucleo si completa con Federico Romeo alla voce, Walter Russo alla chitarra solista e Alessio Gentile al basso.
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