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QUATTRO CHIACCHIERE CON LE OUT OFFLINE


Il 10 dicembre è uscito il loro primo singolo "Endless Loop", loro sono le Out Offline.



Sonia e Zaira Lo Giudice, in arte "Out Offline", sono due adolescenti siciliane. Pur essendo giovanissime, le due musiciste hanno partecipato negli anni a molti percorsi formativi con alcuni dei professionisti di maggior spicco del panorama italiano ed entrambe sono studentesse del conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina. Out Offline nasce con l’intento di mettere a frutto la vena creativa di entrambe le componenti attraverso un percorso caratterizzato da una frizzante e sofisticata contaminazione di diversi stili.




Ciao ragazze, è da poco uscito il singolo "Endless Loop", a chi vi rivolgete e di cosa parla? In Endless Loop ci facciamo portavoci di un sentimento comune di stanchezza, nostalgia, angoscia che è stato protagonista delle nostre giornate durante il lockdown in cui avevamo la sensazione che ogni giorno fosse uguale al precedente come se fossimo bloccate in un loop temporale. Ci rivolgiamo alle menti di ognuno e le invitiamo a soffermarsi a pensare che, nonostante sia stato e sia un momento difficile, il diritto alla libertà e alla normalità sono stati soppressi e non solo per mesi di lockdown ma anche tutt’ora nonostante i progressi scientifici raggiunti. Endless Loop, quindi, nasce non solo per descrivere la monotonia delle nostre giornate durante il lockdown, ma è un grido per la normalità.


Quale è il messaggio che volete portare alle persone che ascoltano la vostra musica? Scriviamo basandoci su quelle che sono le nostre sensazioni momentanee e crediamo che il bello della musica stia nel fatto che ogni persona possa ritrovare nei testi e nelle melodie un proprio messaggio.

Raccontateci i vostri primi passi nel mondo della musica. La passione per la musica è nata con noi e ci accomuna da sempre. Da piccole passavamo i pomeriggi sul divano a scrivere canzoni con papà che suonava la chitarra e noi che cantavamo. Ricordiamo ancora che il nostro primo brano s’intitolava “La bimba e la fata”. Avevamo 4 e 5 anni ed ogni persona che incontravamo diventava il nostro fan ideale. Man mano la musica è diventata sempre più importante nelle nostre vite, tanto da non considerarla più solamente un hobby ma una necessità. Abbiamo sempre studiato musica e attualmente frequentiamo il corso accademico al Conservatorio A. Corelli di Messina.


Quanto conta per voi il testo di una canzone rispetto alla musica? Per noi non può esistere l’uno senza l’altro poiché entrambi sono elementi fondamentali di ogni canzone e sono complementari tra loro.

Avete un featuring dei sogni? In questo preciso momento già avere una collaborazione con qualche artista del panorama internazionale è un sogno. Per noi la musica è interazione anche con stili, generi e artisti lontani dal nostro, perché è la diversità musicale che ci fa crescere, ci attrae e che per noi è fonte di ispirazione.

I vostri pregi e i vostri difetti: chi sono Sonia e Zaira? Io e lei, un’anima sola. Siamo uniche anche nei nostri difetti e nonostante le nostre diversità caratteriali siamo sempre complementari.

Avete mai preso in considerazione la strada dei talent? Si. I talent sono sicuramente una bellissima vetrina, se dovesse capitare l’opportunità la coglieremmo al volo.

Prendete ispirazione da qualche artista/band in particolare? Chi sono i vostri artisti preferiti? Ascoltiamo di tutto: dal jazz al pop, dal classico alla trap e prendiamo ispirazione da tutto ciò che è musica.


Cosa ci dobbiamo aspettare in futuro? Avete già in mente la pubblicazione di un album? Endless Loop è un singolo che al momento non fa parte di un album, ma stiamo lavorando ad altre uscite.










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