
Il 9 luglio, alle ore 10,00 nella Sala Stampa della Camera dei Deputati, avrà luogo la VII Edizione “Un pensiero per Fiorella Fabiola”, convegno di sensibilizzazione sulla depressione ideato e diretto da Magda Mancuso.
Dopo i saluti introduttivi dell’ on. Gianfranco Di Sarno, avvocato, già deputato della Commissione II Giustizia, Camera dei Deputati, dibatteranno sul tema: Pietro Prevete, presidente Commissione regionale campana Psichiatria, giudice esperto del Tribunale di Sorveglianza di Napoli, dirigente Psichiatra e psicoterapeuta 10° livello, resp. Servizio Antistalking Asl Napoli 1 Centro; Simona Toto, psicologa, psicoterapeuta EMDR; Rosalia Ciorciaro docente universitaria e specialista in Nutrizione; i giornalisti: Massimo Sparnelli; Teresa Lucianelli, specializzata in Sociologia della Comunicazione; Diego Paura, responsabile della redazione Cultura e Spettacoli del quotidiano “Roma”.
Conclusioni: on. Luciano Ciocchetti, vicepresidente Commissione XII Affari Sociali che, unitamente ad altri deputati, ha presentato una proposta di legge relativa all’Istituzione del servizio di psicologia di assistenza primaria nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.
Per questo motivo ha deciso di promuovere il convegno che si svolgerà appunto nella prestigiosa sede della Sala Stampa della Camera dei Deputati.
Il vicepresidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania, Mimmo Falco, tra i massimi esponenti di categoria, in ambito nazionale, sarà presente a moderare, apportando il proprio prezioso contributo.
La VII Edizione gode della collaborazione de “La Fiaba di Fio’”, associazione presieduta da Teresa Zito..
L’evento nasce da una storia vera e soprattutto sofferta di “inadeguatezza”: la storia di Fiorella Fabiola, sorella gemella della Mancuso, che a 38 anni, si è tolta la vita, in seguito ad una grave forma di depressione.
È fondamentale un supporto attivo, continuativo e qualificato, finalizzato, attraverso un recupero tempestivo ed efficace.
Scopo dell’evento è diffondere in merito alla depressione una giusta ed efficace informazione, frutto di un dialogo costruttivo tra addetti al settore e comunicatori specializzato, e arginare l'indifferenza, promuovendo un’opera di sollecitazione nei confronti della società, per sollecitare ciascuno nella propria sfera di azione, ad essere parte attiva nel coinvolgimento dei soggetti colpiti da depressione, che tendono a chiudersi sempre di più in se stessi, fino ad abbandonare la vita stessa, privandosene.
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