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Assemblea Costituente Associazione Affidatari Aree Verdi del Comune di Napoli


 

COMUNICATO STAMPA


del Consigliere comunale Carmine Attanasio


A tre settimane dalla presentazione delle liste per le elezioni comunali è andato in scena un indecoroso spettacolo in sala Giunta, afferma in una nota il consigliere comunale del PD Carmine Attanasio, considerato che l'amministrazione comunale ha convocato l'assemblea costituente dell'Associazione Affidatari Aree Verdi del Comune di Napoli a seguito dell'atto deliberativo di Giunta n°1050 del 27 dicembre 2013, in pieno periodo elettorale, con una procedura anomala e senza alcun motivo d'urgenza. Trovo infatti singolare, spiega l'esponente ambientalista del PD, che a due anni di distanza dell'approvazione di questo atto deliberativo il quale inspiegabilmente assegna, all'ancora non costituita associazione, 5000 euro per, come si legge testualmente nell'atto di Giunta Comunale: "sostenere gli oneri connessi alla costituzione della stessa ed all'avviamento delle proprie attività". Mi preme osservare, continua Attanasio, che le forme associative cui può partecipare un Comune sono previste dal Capo V del TUEL, in particolare dagli articoli dal 30 al 35. Non mi risulta essere contemplata la forma associativa scelta e deliberata dal Comune. Del resto se l'associazione fa debiti, chi risponde? E poi come si può prevedere un' associazione i cui deliberati dovranno sempre essere approvati con il voto positivo dell'unico rappresentante del Comune di Napoli come recita la bozza di statuto approvata dalla Giunta Comunale con la delibera n°1050 del 27 dicembre 2013? A mio parere si è approvato uno statuto assolutamente contro legge perchè viene meno il diritto degli altri componenti il Consiglio Direttivo a decidere in maniera paritaria. Stamani sono stato all'apertura dell'assemblea, conclusasi con un ricco buffet probabilmente a spese dei contribuenti, ed ho messo in guardia i numerosi partecipanti rispetto a quanto sta avvenendo sostenendo anche che oltre ad essere una procedura anomala ed illegittima, la stessa è anche viziata dal fatto che l'approvazione di un qualsiasi regolamento, in questo caso lo statuto, che coinvolge strutture del Comune e stanziamenti in bilancio, dovrebbe passare al vaglio delle preposte commissioni consiliari e poi vedere l'approvazione in Consiglio.


Infine, ha poi concluso Attanasio, è forse anche superfluo rilevare, come ho fatto stamani in assemblea, che a poche settimane dalle elezioni è vergognoso che si utilizzino sedi, materiali e dipendenti del Comune per mettere in scena una squallida rappresentazione di mero marchio elettorale. Spero che questa vicenda venga denunciata anche da altri consiglieri comunali e valutata anche dagli organi preposti al controllo degli atti.


Comunicato Stampa dell Consigliere Comunale Carmine Attanasio

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