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- Riceviamo e pubblichiamo26 genAPPROFONDIMENTOL’omaggio all’attore e regista della storica dinastia teatrale napoletana, morto prematuramente a 51 anni, si articola in tre momenti, culminando con la prima assoluta di “Viva gli sposi”, una commedia mai rappresentata scritta dallo stesso artista. Si inizia alle 20, 00 con l’inaugurazione della mostra iconografica "Il sorriso e l'attore", curata da Pino Miraglia: un percorso tra foto, video e testimonianze che ripercorre la vita artistica di Mario, dagli esordi con Eduardo De Filippo nel 1972 fino alla scomparsa nel 2004. L'esposizione, allestita nel 2005 dal teatro Mercadante, si presenta ora arricchita da altre testimonianze di molti protagonisti della scena teatrale italiana. Alle 20:45, il critico Giulio Baffi dialogherà con il direttore artistico Marisa Laurito, con Gianni Pinto, storico impresario di Mario e presidente del Trianon Viviani, e con Eduardo, il figlio dell’artista, ovvero la quinta generazione della famiglia che ha fatto la storia del teatro napoletano. La serata si concluderà alle 21,00 con il debutto di Viva gli sposi, il divertissement, mai rappresentato, che Mario Scarpetta trasse da Nikolaj Gogol', Anton Čechov e Michail Zoščenko. «Un grande incrocio tra mondi drammaturgici diversi – spiega il regista Massimo Andrei –, dove ho cercato di "scarpettizzare" i personaggi, avvicinando i "tipi" dei maestri russi a quelli creati dall'autore di Miseria e Nobiltà». In scena Claudio Bellisario, Roberto Capasso, Diego Menna, Rosario Minervini, Francesca Morgante, Melania Pellino, Nello Provenzano e Francesco Rivieccio. Le musiche sono di Claudio Romano, le luci di Gianluca Sacco e l’audio di Daniele Chessa. Roberto Capasso è l’aiuto regia. Lo spettacolo è allestito da Immaginando produzioni in collaborazione con il Trianon Viviani. Infine, in occasione di questo omaggio, torna online marioscarpetta.it, grazie al restyling dell’agenzia di comunicazione Lenus media: il sito rende fruibili molti dei documenti presenti nella mostra, permettendo di approfondire la conoscenza dell'artista e del suo percorso creativo. Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania. Per l’Omaggio a Mario Scarpetta ha fruito anche del sostegno del Programma operativo complementare Poc 2014-2020 della Regione Campania. Il teatro della Canzone napoletana ringrazia Mister Bio wine per la collaborazione. biglietti I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, oppure online su AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16,00 alle 19,00. Telefono 081 0128663, email boxoffice@teatrotrianon.org Sito istituzionale teatrotrianon.orgMi piace
- Federica De Francesco22 giuBELLEZZA E RELAXI semi di lino sono degli integratori alimentari naturali. Sono ricchi di benefici per l’organismo in quanto contengono Omega-3, proteine, minerali, molte vitamine soprattutto la E. Per il loro alto valore nutrizionale sono perfetti da integrare in qualunque dieta, soprattutto quella vegetariana al posto del pesce. Vengono anche utilizzati al posto delle uova in torte e biscotti. I benefici dei semi di lino non finiscono qui: questi piccoli semi oleosi sono perfetti anche per la cura dei capelli. Oggi voglio proporvi la ricetta del mio gel ai semi di lino per capelli elastici e luminosi: è facile e velocissima da preparare. Tutto quello che vi serve è acqua, semi di lino, una pentola, un colino e un contenitore per il gel (preferibilmente di vetro). In questa ricetta, le dosi sono molto piccole perché, dal momento che il gel ai semi di lino è un prodotto totalmente naturale e quindi privo di conservanti, va a male dopo una decina di giorni. Utilizzate quindi 15-20g di semi e 100 ml di acqua. Mettete una piccola pentola sui fornelli a fuoco basso, con acqua e semi di lino. Mescolate frequentemente mentre aspettate l’ebollizione per favorire la formazione del gel. Incomincerete a vedere una schiuma superficiale: lasciate bollire per 2-3 minuti. Controllate che il gel non diventi troppo denso perché altrimenti risulterà molto complicato separarlo dai semi. Finita la cottura, con un colino separate il gel dai semi aiutandovi con una forchetta. Conservate il gel in un contenitore ed ecco fatto: il vostro gel per capelli 100% naturale è pronto! Siete liberi di aggiungere -ma è facoltativo- la vostra fragranza preferita o un olio essenziale. Io ad esempio aggiungo 3 gocce di olio essenziale di lavanda. Il gel va conservato in frigorifero per massimo 10-15 giorni, oppure se preferite potete congelarlo nelle buste del ghiaccio e sciogliere un cubetto ogni volta che ne avrete bisogno. Applicatene qualche goccia sui vostri capelli al termine del lavaggio per trarre il massimo dei benefici da questo fantastico prodotto. In virtù delle proprietà nutritive dei semi di lino, questo gel è un vero e proprio toccasana per i capelli: ha un effetto illuminante, idratante, modellante e anti crespo, sia su capelli lisci che ricci. Previene problemi come forfora, doppie punte, eczema e stimola la crescita dei capelli. Provare per credere!Mi piace
- Federica De Francesco04 lugAPPROFONDIMENTOMigliaia di studenti in tutto il mondo hanno deciso di protestare contro la mancanza di azione da parte dei governi nei confronti dei cambiamenti climatici. E’ il movimento “Fridays for future”, nato dall’intraprendenza di una giovane ragazza svedese di 15 anni, Greta Thunberg, che ha deciso di saltare la scuola ogni venerdì da settembre per sedersi sola dinanzi alla sede del Parlamento svedese mostrando il cartello :“sciopero dalla scuola per il clima”. Greta non riesce ad accettare il fatto che un problema così serio e urgente venga messo in secondo piano a causa degli interessi economici che governano le grandi istituzioni. Lei, come tanti altri ragazzi, studia per garantirsi un futuro migliore, senza avere la certezza che questo futuro ci sarà. Da qui il nome del movimento: “Venerdì per il futuro”. Dalle strade della Svezia, il movimento si è diffuso in tutto il mondo coinvolgendo studenti giovani e giovanissimi che in migliaia hanno deciso di saltare la scuola ogni venerdì e scendere in piazza per protestare: ai primi di febbraio il numero degli scioperanti è salito a 75 mila. E’ il desiderio di salvare il pianeta ad unire ragazzi in tutto il mondo, al di là delle differenze culturali, religiose, etniche. Perché ad essere in gioco più di ogni cosa è proprio il futuro dei giovani, che hanno deciso di attivarsi al posto dei grandi poteri che governano il mondo. Fridays for future è arrivato anche in Italia: il 15 marzo anche il nostro paese parteciperà allo sciopero che porterà studenti e giovani di tutto il mondo a lottare per la giustizia climatica.Mi piace