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Carlo III e il Cuoco Galante

Mercoledì 14 dicembre alle ore 17.30

Museo Archeologico Nazionale di Napoli

IV evento della manifestazione “Alla tavola dei Borbone”

Il progetto presentato dall’Istituto di Comunicazione Pubblica in collaborazione con il magazine “La Buona Tavola” con il Patrocinio del Comune di Napoli, Regione Campania e Sviluppo Campania, nonché della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie e del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, mira a coniugare la scoperta di luoghi borbonici con le pietanze del ‘700 e dell’ 800 napoletano, attraverso le ricette di Vincenzo Corrado detto il Cuoco Galante per l’opera omnia di cui è stato autore, e Ippolito Cavalcanti Duca di Buonvicino con il trattato su Cucina teorico-pratica e l’appendice alla seconda edizione dal titolo Cucina Casarinola co la lengua napoletana.

Alle ore 17.00 inaugurazione della mostra Carlo III e le antichità: Napoli, Madrid, Città del Mexico, a cura di Valeria Sampaolo, alla presenza del Direttore del MANN Dott. Paolo Giulierini e di S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, Capo della Real Casa e Gran Maestro degli Ordini Dinastici.

La mostra è incentrata sulla figura di Carlo di Borbone come divulgatore delle scoperte della nascente archeologia e nell’ambito di tale evento, sarà offerto ai partecipanti un momento degustazione che permetterà di assaporare la mostra con un ulteriore senso: il gusto.

Alle opere artistiche, dono per gli occhi, saranno affiancate opere culinarie, piacere per il palato. Piatti tipici e prodotti agroalimentari dell’epoca borbonica, gli stessi che erano sul tavolo del Re Carlo.

Un atto di archeologia culinaria, il nostro, che vuole portare nel presente piatti della tradizione napoletana preparati secondo le antiche modalità e secondo le ricette dei due capisaldi della cucina tipica partenopea.

Nella magnificente Sala della Meridiana lanceremo un ponte ideale con la Reggia di Carditello detta anche “Real Fabbrica delle Pagliate”, di cui oggi si sta portando avanti il recupero, attraverso la degustazione di Mozzarella di Bufala Campana DOP mozzata a mano, fior di ricotta, burrata, affumicato di bufala, provolone di bufala.

Continueremo, poi con Torta Rustica “alla Cavalcanti”, Baccalà alla Marinata, ricetta di Ippolito Cavalcanti e “Dolci dei Borbone”: Pastiera Maria Teresa, Babà Re Stanislao, Sfogliatella dell’800 e Mostaccioli realizzati con mosto d’uva.

L’olio di cui ci serviremo deriva da frantoi secolari del Consorzio Unaprol (Consorzio Olivicolo Italiano), le farine utilizzate sono di grani antichi macinati a pietra e il vino che accompagnerà la degustazione sarà di vitigni a piede franco, ovvero risalenti ad oltre duecento anni fa, in quanto sopravvissuti all’attacco della Fillossera, parassita che ha distrutto una molteplicità di vitigni, e non innestati nel piede con la vite americana.

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