Lunedì 16 gennaio nel corso dell' Evento culturale organizzato dal Lions Club Napoli Svevo presso l'Istituto Italiano Studi Filosofici a palazzo Serra di Cassano sono stati presentati i libri "Pinzillacchere" di Raffaele Zocchi e "La Napoli che non muore " di Gianfranco Bellissimo e Costantino Maria Casilli dove gli Autori mettono in evidenza molti personaggi ed attività che funzionano bene nella nostra amata città e che sono delle vere e proprie Eccellenze. Il libro quindi parla di incontri con titolari di queste attività, ed anche tanto di Napoli, delle sue bellezze e ricchezze sia storiche, sia naturali che culturali
L'evento è stato anche l'occasione per la consegna del riconoscimento AncheTU alla giornalista Marina Alaimo ed al maestro pizzaiolo Gino Sorbillo, riconoscimento che l' Associazione "ANCHE TU" attribuisce a coloro che si impegnano per "far vivere" NAPOLI con le loro attività sia commerciali che culturali dei Cittadini che operano nel rispetto della legalità e dell'impegno civile
Marina Alaimo, giornalista, wine and food writer. Impegnata attraverso radio Siani, la voce della legalità e presidio Libera Ercolano, a raccontare le storie legate al mondo dell’agricoltura e dell’enogastronomia del territorio campano. E non solo, la sua rubrica è Acino Ebbro, ideata dall’esigenza di comunicare le tantissime realtà sane e valide del territorio nel momento dello scandalo di terra dei fuochi. Oggi la trasmissione radio è alla quarta edizione ed è molto seguita. Radio Siani trasmette dall’appartamento sequestrato al boss Birra che utilizzava una radio libera di Ercolano per trasmettere messaggi in codice al clan. Marina ha convinto i ragazzi di radio Siani a diventare produttori di pomodorini del Vesuvio avendo ricevuto in affidamento un terreno confiscato alla camorra. Il Pizzino Vesuviano piace moltissimo e molti ristoranti, pizzerie e gastronomie lo richiedono.
Scrive su altre testate nazionali specializzate nel settore enogastronomico.
Il maestro Gino Sorbillo, apprezzato da tutti i napoletani tantissimo per il suo impegno nel far conoscere quanto questa bellissima città sa offrire anche attraverso l'antica tradizione della pizza napoletana.
Gino è ormai una persona di grande successo, comunque sempre disponibile con tutti. Con lui la pizza è divenuta un simbolo che unisce, crea entusiamo, esalta la grande cultura napoletana in Italia e all'Estero. Di recente è stato promotore del progetto di solidarietà "ONE PIZZA" insieme a 8 amici pizzaioli, con la realizzazione di un calendario mirato a raccogliere fondi per il'Ospedale Pediatrico Santobono che ha avuto tanto successo.
L'evento si è concluso con un buffet offerto dalla Cooperativa PRENDIAMOCI GUSTO e vini offerti e somministrati dal Sommelier Gianluca Preziuoso e con la partecipazione della STAR SECURITY che ha curato il servizio di accoglienza e sorveglianza.
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