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L’innovazione e la Ricerca al servizio dell’Agrifood


Da dove viene il cibo che mangiamo? Qual è la sua storia e come è stato prodotto? Queste sono le domande che si pongono i consumatori di oggi, sempre più attenti a ciò che portano a tavola. La risposta oggi possono darla soluzioni innovative che permettono di realizzare un vero e proprio “passaporto digitale” dei prodotti agroalimentari, con cui tracciare il percorso dei cibi letteralmente dal campo al piatto. E’ quello che ha fatto Cisco, la cui esperienza è stata raccontata nell’ambito del programma degli Smau Live Showdedicati al settore Agrifood. L’azienda alcuni anni fa ha cominciato a collaborare con Penelope SpA, una startup di Napoli che ha creato “Value Go”, un sistema per tracciare tutti i passaggi compiuti da un prodotto lungo la sua filiera di produzione, fino alla distribuzione e alla vendita, usando un’etichetta intelligente che identifica con sicurezza ogni prodotto.

Michele Festuccia, responsabile dei progetti rivolti al settore agroalimentare di Cisco Italia.:“Usare la tecnologia per dare un passaporto ai cibi è una grande occasione per il nostro Paese, che può difendere la sua eccellenza e la sua originalità. Così, infatti, si può combattere il fenomeno dell’“italian sounding”, un problema che ci costa, secondo Confagricoltura, ben 60 miliardi di euro l’anno”.






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