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IL NAPOLI ESPUGNA IL CASTELLANI


Il Napoli sfata il tabù del Castellani di Empoli. In questo stadio mai c’era stata una vittoria, nemmeno ai tempi di Maradona. Nell’anticipo domenicale delle 12.30 contro i toscani, tutto sembra scorrere liscio come l’olio, tanto che al 6’ Mertens si guadagna un rigore per un atterramento sulla linea d’area in seguito ad una palla rubata sul tempo ad un avversario che si appresta a rinviare. Lo stesso attaccante si occupa della trasformazione, facendosi parare il tiro. Nulla di grave, l’attacco delle tre meraviglie Insigne, Mertens e Callejon, non pare subire il contraccolpo, così dopo nemmeno un quarto d’ora le cose in campo si incanalano nel verso giusto. Ci pensa Insigne al 19’ che dopo un serie di scambi stretti con i compagni, arrivati in area, tira, di prima intenzione, insaccando il pallone alla destra di Skorupski. I padroni di casa sbandano e fanno fatica ad uscire dall’area, il pressing alto degli azzurri li costringe ad essere imprecisi ed a commettere falli pur di fermarne l’avanzata, ed è così che al 24’ Callejon si procura una punizione dai venticinque metri dalla porta avversaria. E’ Mertens, voglioso di farsi perdonare l’errore commesso precedentemente dal dischetto, a portarsi sul pallone ma, stavolta, lascia partire un gran tiro di destro che aggira la barriera e si insacca nell’angolo in alto alla sinistra del’incolpevole portiere. L’Empoli stenta a riorganizzarsi. Il Napoli sa bene che il ferro va battuto quando è caldo, quindi continua con il pressing asfissiante, tanto che al 37’ ancora una volta, l’arbitro Damato deve concedere un rigore per fallo di Pasqual su Callejon. Stavolta è Insigne a presentarsi sul dischetto. Imparabile il tiro a fil di palo. Si va a riposo con uno 0-3 che mette il Napoli a riparo da sorprese. L’Empoli nella ripresa incomincia a macinare gioco, rinforza l’attacco con Maccarone e si incomincia a vedere il solito appagamento dei partenopei che anche grazie al primo caldo di stagione, accusano un evidente calo fisico. Ed è così che al 70’ arriva il goal dell’ex di El Kaddouri con uno splendido calcio di punizione dai venti metri. L’Empoli incomincia a credere in una rimonta. Le speranze di un pareggio aumentano ancor più quando all’80’ si portano sul 2-3 grazie ad un rigore per fallo di Ghoulam su Krunic, ben trasformato da Maccarone che smarca completamente Reina. Il finale è sofferto per gli azzurri di Sarri, ma si riesce a portare i tre punti a casa ed a violare per la prima volta lo stadio dell’Empoli. Ora c’è la sosta per gli incontri delle nazionali. Tutti sperano che in questo lasso di tempo che ci separano dalle due sfide con la Juve, il 2 ed il 5 aprile prossimi, ci sia la doppia fumata bianca riguardo ai rinnovi di contratto di Mertens ed Insigne, visto le voci che incominciano a girare su probabili cessioni all’estero. Io invece, visto i goal a grappoli che i due stanno segnando, forse per la gran voglia di far lievitare i loro ingaggi, faccio un appello al presidente di aspettare ancora, non vorrei che una volta firmati i nuovi contratti, subentrasse in loro un senso di appagamento e di conseguenza un calo di concentrazione. Tanto rinnovo o no, se dovessero esserci compratori disposti a cacciare fior di milioni, andranno via lo stesso. Le clausole rescissorie vengono messe apposta, Higuain docet!

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