21 aprile 2017 ore 1730
Sala Scarlatti - Conservatorio di Musica del San Pietro a Majella
Presenta Gabriele Blair.
Questo l'appuntamento preliminare all’attuazione della sottoscrizione dell' importante protocollo d’intesa, tra il Conservatorio e la S.O.F.I.A. Onlus siglato nella prestigiosissima e ultracentenaria Biblioteca del Conservatorio di Musica del San Pietro a Majella.
L’accordo è sotteso al dialogo in un’ottica artistica-culturale di riflessione sinergica che rappresenti uno stimolo in funzione di obiettivi artistici formativi allargati alla collettività.
Al tavolo dei sottoscrittori, per il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, il Direttore Elsa Evangelista mentre per la S.O.F.I.A. Onlus la stessa presidente Sofia Bianco.
In particolare tra le righe del protocollo è previsto, tra l’altro, che l’Associazione S.O.F.I.A. si impegna ad aderire alle proposte artistiche del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli per: diffondere e rafforzare attraverso un approccio concordato e semplificato, la pratica del canto corale nelle sue espressioni più varie e piacevoli nel contesto delle buone tradizioni, onde offrire ai ragazzi, ai giovani ed alle persone svantaggiate e bisognose, spesso vittime del gioco compulsivo, nuove opportunità di partecipazione e fruizione di momenti artistici e dei tesori professionali esistenti in Italia; contribuire a sostenere le Famiglie intervenendo con organizzazioni sociali, artistiche e sanitarie e/o altre istituzioni per agevolare l’accoglienza e la fruizione dei servizi; valorizzare la partecipazione agli eventi artistici durante l’associazionismo familiare, sociale e sportivo, svolgendo un'azione rivitalizzante di grande effetto per la tutela della salute dei minori e delle famiglie; promuovere, accanto alle attività artistiche, l’informazione, la divulgazione e la sensibilizzazione dei giovani circa l’utilizzo responsabile del denaro.
Previste anche iniziative artistiche ed educative finalizzate all'accoglienza, alla solidarietà ed alla prevenzione. In particolare, il Protocollo d’Intesa consentirà di favorire e attivare importanti discussioni per: creazione delle basi teoriche e pratiche per la progettazione di piccoli e grandi gruppi corali nelle scuole e nelle comunità locali perché Il coro si fonda sulla consapevolezza del valore socialmente attivo della musica che induce un senso di comunità fra persone che si incontrano, si confrontano e si sentono valorizzate; sostegno all’attività corale, che ha funzione socializzante, aggregante, liberatoria, promuove anche finalità sul piano cognitivo, stimolando capacità di attenzione, ascolto, turnazione; la pratica del coro sviluppa la sensibilità artistica e affettiva nei ragazzi, abitua alla collaborazione di gruppo, allo scambio, al sostegno ed al rispetto reciproco; suscita la voglia di cantare insieme e migliorare il rendimento; conferenze o/e consulenze scientifiche con la presenza di esperti di vari settori (artistico, musicale, sanitario, scolastico, operativo) capaci di coinvolgere anche le famiglie; interventi di consulenza alle famiglie in difficoltà con interventi integrati, se necessari, da parte della rete di professionisti competenti coinvolti; raccolta e diffusione di conoscenze e buone pratiche sui temi artistici e della legalità; interventi di orientamento nelle scelte istruttive e formative per i giovani; percorsi artistici e folcloristici per il miglioramento delle relazioni e per il benessere personale.