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Calcio spettacolo del Napoli


Il Napoli da lezioni di calcio all’Olimpico contro la Lazio. Chi temeva, come il sottoscritto, di vedere gli azzurri a rischio sconfitta contro i laziali, è stato smentito. La squadra ha esibito un calcio spettacolare, tutti passaggi di prima, una difesa mai in affanno, schierata quasi sempre alta che a parte dieci minuti nel secondo tempo, non ha mai rischiato di prendere goal. Il Napoli tiene benissimo il possesso palla sin da inizio gara e sembra non aver fretta di affondare, sicuro delle proprie potenzialità offensive, tanto che puntualmente al 25’ arriva il vantaggio. Hamsik che da centrocampo prima verticalizza per Mertens, poi si propone con uno scatto in area e lascia partire un passaggio rasoterra che fa fuori tutta la difesa laziale, finendo la sua corsa sul piede destro di Callejon che insacca. La reazione della Lazio è praticamente inesistente, come stordita, preoccupandosi solo di poter andare al riposo col minimo svantaggio. Il Napoli, oramai, è una macchina perfetta che nella serata romana ha avuto una accelerazione in più rispetto al solito, data da Insigne, protagonista assoluto all’Olimpico, il quale dopo essersi letteralmente divorato un goal fatto nel primo tempo su assist al bacio di Mertens, rientra in campo, nella ripresa, col chiaro intento di farsi perdonare l’occasione fallita. Infatti dopo solo sei minuti raccoglie in area laziale un cross a campanile di Allan, e, con la suola della scarpetta, indirizza il pallone in rete alla sinistra del portiere. La partita ormai segnata a favore del Napoli, vede ancora un ingresso in campo, quello di Milik, il quale, oltre a mettere ancora un po’ di minuti nelle gambe, fa in tempo a far vedere un paio di spunti da vero attaccante in area laziale, ed è appunto uno di questi, in pieno recupero, a servire dalla sinistra, sulla sponda opposta dell’area, Zielinski che appoggia il pallone centrale ad Insigne, questo lascia partire un tiro rasoterra che si insacca alla destra del portiere Strakosha. Uno 0-3 finale che sta addirittura stretto per le occasioni create dagli azzurri, che ora mantengono i quattro punti in classifica dalla Roma che non potrà dormire sonni tranquilli, per il secondo posto, fino all’ultima di campionato.

La grande fuga.

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