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Festa della liberAZIONE


Rivendicazione popolare, uso civico degli spazi dismessi e originali tavoli di lavoro rappresentano le basi ideologiche proposte il 25 aprile presso la Mostra d'Oltremare da alcuni degli spazi liberati dalla “delibera dei beni comuni” e da altre realtà aderenti a Massa Critica.

Una giornata dedicata, appunto, al concreto evolversi della liberazione dei beni comuni attraverso un programma che ha coinvolto i cittadini campani di tutte le fasce d'età e che ha trovato la sua maggiore espressione nella costituzione del “Mutuo Soccorso Napoli” (mutuosoccorsonapoli.org)

Gli spazi coinvolti sono lo Zero81, Villa Medusa, Associazione Davide Bifolco, Lido Pola, Ex scuola Schipa, Laboratorio Ska, il Damm, Cap 80146, Ex scuola Virgilio e Scugnizzo Liberato con la partecipazione anche di Terranostra

Dall'installazione di un percorso ad ostacoli a piazzole adibite ad area picnic, dagli stand informativi alla presentazione di beni autoprodotti.


Sportelli su lavoro, disoccupazione e sindacalismo metropolitano dei Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre” e Clap Napoli – Camera del Lavoro Autonomo e Precario , che oggi sostengono i ragazzi di Garanzia Giovani Campania nonchè proposte sul diritto all’abitare della campagna Magnammece o Pesone.


Corsi gratuiti d'italiano per stranieri e supporto documentale per gli ostacoli della burocrazia, lezioni di capoeira, di tamorra e infine lo sportello di salute solidale inerente alla medicina di base, ginecologia e nutrizione.

Una rivisitazione, insomma, del concetto di politica , non più sinonimo di speculazione, ruberie e prevaricazioni ma inteso nel suo più ampio, originario significato di vicinanza alle esigenze del popolo.

Ma anche una giornata di riflessione sulle concrete possibilità di autogestione popolare affinchè si tenda sempre di più ad un dialogo delle istituzioni con il cittadino.

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