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Signori giù il cappello!


Tanto di cappello ai ragazzi azzurri che eri a Milano nella Scala del calcio hanno dato spettacolo per l’ennesima volta. Se ancora ce ne fosse stato bisogno, il Napoli ha dato dimostrazione di essere un gran collettivo, in grado di fare un calcio bello e pratico al tempo stesso. Conseguenza di tutto ciò sono stati i tre punti che i ragazzi di Sarri hanno portato a casa, riuscendo nell’impresa di riportarsi ad una sola lunghezza in classifica dalla Roma dopo la sconfitta rimediata nel derby capitolino. Gli interisti, hanno dato la netta sensazione di non essere ancora squadra all’altezza di lottare per le prime posizioni. Il loro allenatore Pioli, già sotto esame dalla dirigenza asiatica, ha cercato in ogni modo di frenare le scorribande dei folletti azzurri in attacco, arrivando solo qualche volta a tirare verso la porta di Reina senza mai centrare lo specchio. Al contrario l’area interista, era assalita da ogni direzione dando la dimostrazione di capitolare da un momento all’altro. Momento che è arrivato inesorabile a solo due minuti dalla fine del primo tempo, quando Insigne, fresco di rinnovo contrattuale, partendo dalla fascia sinistra, ha dribblato prima due avversari e poi, dal limite dell’area di rigore ha crossato per mettere il solito pallone davanti al secondo palo, ma veniva ancora una volta intercettato come già accaduto da inizio gara, stavolta da Nagatomo, il quale pensando bene di accompagnare il pallone in calcio d’angolo senza avvedersi della presenza del solito “avvoltoio” Callejon, che nel frattempo gli era sbucato da destra, infilando Il portiere Andanovic con un preciso piattone di destro. Il goal permette al Napoli di aggiudicarsi l’intera posta in palio, registrando comunque altre diverse occasioni da rete, anche con un palo colpito da Mertens nel secondo tempo. Questo finale di campionato potrà far registrare altri colpi di scena in funzione qualificazione champions, ma gli stati d’animo delle due antagoniste, sembrano nettamente opposti. Quello romano è stressato da una sconfitta per 1-3 con la Lazio, rimediata in casa davanti al suo pubblico. Viceversa i napoletani sembrano gasati al punto giusto per tentare la conquista del secondo posto in classifica, il che sta a significare che altre quattro sfide al cardiopalma ci attendono tutte da gustare, in questo finale di torneo, prima del verdetto finale.

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