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II EDIZIONE PROGETTO "Rivelazioni - Finance for Fine Arts"


L'azienda napoletana Tecno finanzia il restauro del "San Domenico che istituisce il Rosario" del Tiepolo con il progetto Rivelazioni - Finance for Fine Arts promosso da Borsa Italiana per le Gallerie dell’Accademia di Venezia


Il gruppo è leader nei servizi alle imprese per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale


Venezia 6 giugno 2017.

"Siamo orgogliosi di partecipare al progetto di Borsa Italiana per restaurare opere per le Gallerie dell’Accademia di Venezia. La crescita del nostro gruppo è fortemente legata al successo avuto nel Triveneto e ci fa piacere con quest'iniziativa poter supportare un'istituzione così importante come le Gallerie.” Lo ha dichiarato il fondatore di Tecno Giovanni Lombardi nel corso della conferenza stampa di presentazione della II edizione progetto Rivelazioni - Finance for Fine Arts, promosso da Borsa Italiana per le Gallerie dell’Accademia di Venezia: un progetto che promuove la collaborazione tra privati e istituzioni per la raccolta di risorse destinate al restauro e alla digitalizzazione di opere d’arte dei più importanti musei italiani. Una volta restaurate, le opere saranno in mostra temporanea nella Galleria BIG a Piazza Affari, per poi tornare alle Gallerie dell’Accademia. “Questo progetto - ha continuato Lombardi- ha un valore importante per Pmi come Tecno. Le PMI italiane, infatti, possono offrire un grande contributo alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale, in una logica di investimento sostenibile per l’azienda e per il Paese. Rivelazioni semplifica la relazione tra azienda e museo, aggiungendo valore ad entrambi i soggetti e si è quindi dimostrata una piattaforma ottimale per le attività di mecenatismo di Pmi come Tecno." In conferenza stampa è stato annunciato anche il primo restauro della serie, il "San Domenico che istituisce il Rosario" di Giambattista Tiepolo, realizzato proprio grazie al supporto di Tecno, gruppo industriale leader nei servizi alle imprese per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale. Fondato nel 1999, ha fatturato 13 milioni e 500 mila euro nel 2016, con una crescita prevista del 15% per il 2017. Tecno conta oltre 2500 aziende clienti in tutti i settori industriali, tra cui Cartiere Burgo, Italcementi, Fincantieri, e Pavimental e, nel Triveneto, realtà come Gruppo Grigolin, Veneto Strade, i principali operatori del settore portuale e il Consorzio Mu.Se. degli albergatori del Veneto. L'azienda, che ha il suo quartier generale a Napoli alla Riviera di Chiaia in Palazzo Ischitella, e sedi a Milano, Bologna, Berlino e Parigi, è molto attenta al mondo della cultura. Quest'anno, tra l’altro, ha finanziato l'app dedicata alla mostra napoletana su Picasso, organizzata dal Museo di Capodimonte. Nel 2005 Tecno è stata una delle prime aziende italiane a conseguire la qualifica di ESCo - Energy Service Company – accreditandosi presso l'AEEG (Autorità Energia Elettrica e Gas), per certificare gli interventi energetici. “La mission di Tecno –dichiara Giovanni Lombardi - è quella di essere partner dei clienti in tutte le strategie e le azioni per la sostenibilità grazie a soluzioni tecnologiche avanzate, frutto di brevetti interni, che garantiscono risparmi sui consumi energetici e ottimizzazione delle risorse. Le nostre leve competitive sono le risorse umane e la ricerca: da 110 tra dipendenti e collaboratori prevediamo entro il 2018 di arrivare almeno a 130, di cui il 70% laureati in materie scientifiche con età media inferiore ai 35 anni. I nostri clienti ci scelgono consapevoli che il nostro costante investimento di oltre il 6% del fatturato in ricerca e innovazione rappresenta l'unica garanzia per la crescita in chiave di sostenibilità e competitività. Da qualche anno abbiamo diversificato in attività dove la matrice comune è costituita da open innovation, tecnologia e digitale, affermandoci anche come incubatore industriale di imprese. Grazie al lavoro del nostro comitato scientifico coordinato dal direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione dell’Università Federico II e direttore scientifico della IOS Developer Academy di Napoli, Giorgio Ventre, stiamo acquisendo sia start-up tecnologiche che partecipazioni strategiche al fine di integrare nuovi servizi". Testimonianza dell’impegno e dei successi di Tecno sono anche riconoscimenti come la menzione speciale per il “Premio per l’innovazione” di Confindustria ottenuta nel 2013, dopo essere stata finalista per lo stesso Premio già nel 2011, e per il “Confindustria Awards for Excellence Andrea Pininfarina”. .Il progetto messo a punto da Borsa Italiana consente di ottimizzare il meccanismo di raccolta fondi attraverso la proposta di più opere con costi di restauro differenti, facilitando la relazione tra mecenate e museo e semplificando le modalità di donazione. Borsa Italiana, inoltre, promuoverà il Progetto presso il proprio network nazionale e internazionale. Il Comitato italiano per Venezia supporterà le Gallerie e Borsa Italiana nella valorizzazione delle opere restaurate e promuoverà il progetto presso i propri associati al fine di facilitare la raccolta di fondi. Le opere restaurate saranno esposte presso le gallerie e, ove possibile, presso BIG – Borsa Italiana Gallery, lo spazio espositivo all’interno di Palazzo Mezzanotte, la storica sede di Borsa Italiana a Milano. In conferenza stampa viene annunciato anche il primo restauro del "San Domenico che istituisce il Rosario" di Giambattista Tiepolo che sarà realizzato grazie al supporto di Tecno, un gruppo industriale leader nei servizi alle imprese per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale. Fondata nel 1999 dall'imprenditore Giovanni Lombardi ha fatturato 13 milioni e 500 mila euro nel 2016 ed ha una crescita prevista, in linea con il trend degli ultimi anni, del 15 per cento per il 2017 ed oltre 2500 aziende clienti in tutti i settori industriali. L’iniziativa nasce in seguito al successo della prima edizione di “Rivelazioni”, sviluppata in collaborazione con la Pinacoteca di Brera, che ha consentito il restauro di dieci opere e di un ciclo di affreschi selezionati dalla soprintendenza del museo. Nell’ambito della prima edizione sono stati raccolti circa 300 mila euro. Valentina Sidoti, Responsabile del progetto Finance for Finance Arts ha dichiarato: “Il lancio della seconda edizione del progetto “Rivelazioni” con le Gallerie dell’ Accademia di Venezia segna un ulteriore passo in avanti di efficace collaborazione tra pubblico e privato per lo sviluppo di un moderno mecenatismo a favore della valorizzazione dei beni culturali. Borsa Italiana è da sempre impegnata nella valorizzazione dell’eccellenza italiana e vede nel sostegno al nostro patrimonio artistico uno strumento essenziale per lo sviluppo economico e per il rilancio del Paese”.


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L'impegno di Tecno per la cultura Tecno è attiva nella promozione di una cultura economica innovativa. Organizza campagne per diffondere i valori dell’economia sostenibile e del risparmio delle risorse energetiche. Nel campo della formazione innovativa ha portato a Napoli il Coderdojo, un progetto internazionale che offre le basi della programmazione informatica per i giovanissimi. Nato in Irlanda nel 2011, il fenomeno si è esteso a macchia d’olio agli Stati Uniti, al Giappone e a mezza Europa (Regno Unito in primis), fino ad arrivare, grazie al gruppo Tecno, anche in Italia ed in particolare a Napoli presso gli uffici della Tecno nello storico Palazzo Ischitella di Riviera di Chiaia 270. Sul fronte della promozione dei beni architettonici, Tecno ha partecipato al progetto del FAI (Fondo Ambiente Italiano) “Beni del FAI, luoghi da vivere” aprendo al pubblico le dimore storico architettoniche di Palazzo Ischitella e Palazzo San Teodoro, che sono state, quindi, inserite tra i tesori di arte che raccontano la storia del Paese.



A Palazzo San Teodoro, prestigiosa casa nobiliare napoletana di recente accuratamente restaurata, l’impegno della Tecno ha consentito la realizzazione di un Museo unico nel suo genere dove tradizione, storia, arte e architettura sposano la più innovativa tecnologia dando vita a Palazzo San Teodoro Experience, in grado di raccontare il passato oltre la storia, sfruttando le opportunità sempre più sofisticate originate dall’evoluzione tecnologica. I fruitori possono accedere all’uso di tecnologie e applicativi innovativi per la fruizione sensoriale di beni artistici ed architettonici attraverso riproduzioni virtuali di oggetti, animazioni ed elementi grafici. I visori consentono di muoversi in uno spazio 3D con la sensazione di vivere Palazzo San Teodoro e il quartiere di Chiaia come immersi nel ‘700. Tecno dal 2016 sostiene anche l'associazione "Di Meo vini ad arte", che realizza ogni anno un calendario con fotografie di Massimo Listri, presentato nei più importanti musei del mondo.

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