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... LO CHIAMERAI DESTINO


Marco Tullio Barboni, soggettista e sceneggiatore, da oltre un anno anche romanziere di successo e visibilità con la sua opera prima, "...e lo chiamerai destino" (Edizioni Kappa), fa un bilancio piu' che positivo della sua nuova veste di scrittore.

La prima presentazione al pubblico di questo lavoro e' stata fatta al teatro La Salette in Roma il 9 marzo 2016.

Poi e' toccato al circolo Cavalieri della Roma e al Circolo Parioli. Poi fuori regione, presso .incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo ed ancora a Caffeina Festival a Viterbo, Toscana, Marche....Circolo della Cultura e delle Arti di Pordenone...e cosi' via. E' stato dato il via, insomma, ad un lungo tour letterario italiano, curato dall' Associazione Occhio dell'Arte, che ha visto l'opera letteraria di Marco Tullio ritornare a Roma piu' volte, di cui l'ultima verso fine aprile scorso a Via Nazionale, alla Libreria IBS + LIBRACCIO, presentato per l'occasione dal noto critico letterario Plinio Perilli, con la collaborazione di Stefano Scanu e le performance artistiche di Nina Maroccolo.

…E lo chiamerai destino”, in sintesi, e’ un’opera originale scritta totalmente in forma dialogica: esperimento assai raro, e comprovante la grande sapienza nella padronanza della materia da parte di chi lo ha ideato. Un dialogo impossibile quanto affascinante: Conscio vs Inconscio. Come visti come due personaggi del più celebrato degli spettacoli: la vita. Un faccia a faccia raccontato come mai nessuno prima, in cui i lettori assistono al dialogo animato, sorprendente, sfrontato e finanche rivelatore, tra le due entità cui è affidata la più grande delle responsabilità: quella di scegliere.



Marco Tullio Barboni, appartiene ad una illustre famiglia che ha segnato tratti importanti del cinema italiano d’Autore. Lo zio Leonida è stato un magistrale direttore della fotografia, amatissimo da Anna Magnani; il padre Enzo, prima operatore alla macchina poi direttore della fotografia ed infine regista con lo pseudonimo di E.B. Clucher, ha legato gran parte della sua fama a film interpretati da Bud Spencer e Terence Hill e all’indimenticabile filone dei fagioli western. Frequentatore di set fin da bambino, è stato lui stesso regista e sceneggiatore, ed ha proseguito la carriera familiare con caparbietà e notevole talento. Uomo di profonda cultura e variegati interessi, vede però il suo prossimo futuro come scrittore ed autore di futuri, nuovi testi teatrali, da tradurre anche in lingua inglese e magari da esportare in America.


Ad accompagnare il volume, in genere, sono due brevi recensioni video : quella specialistica del Prof. Domenico Mazzullo e quella di Bud Spencer.

Dopo l'estate, gia' pronto per essere pubblicato il suo secondo lavoro letterario.


Il sito di Marco Tullio Barboni: marcotulliobarboni.com - www.elochiameraidestino.com

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