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"MALAMENTI", I GIOVANI TALENTUOSI DI NAPOLI EST AL FESTIVAL DI VENEZIA CON UN CORTO

E’ dall’unione di intenti di ​due società pella periferia est di Napoli ​"Terra Nera", la nascente società di produzioni ​di San Giovanni a Teduccio​ di Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo​, e "​Parallelo 41" di Antonella Di Nocera​ e Marcello Sannino,​ storica cooperativa di produzione e promozione del cinema ​di Ponticelli,​ che nasce il film cortometraggio "MaLaMèNTI" di e con Francesco Di Leva. Film sperimentale​, girato tra Napoli e l’Asinara​​, in 13 minuti di immagini vuole raccontare il reale attraverso il paradossale​, con una scrittura originalee ​l’utilizzo di un telefono cellulare con telecamera frontale, quella dei selfie. Il cortometraggio, che parteciperà alla 74esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia,​​ ​è stato realizzato con un effetto “solarizzato”, nello stile di Sergio Leone, grazie al montaggio di Gianluca Paoletti,​ avvalendosi poi delle musiche originali di Francesco Forni e dell’apporto mix audio di Stefano Grosso. La storia è questa: Ciccio “O’ Pazz” e Ciruzzo “Pesce Bello” (lo stesso Di Leva e Ciro Petrone, il "pisellino" di Gomorra di Mateo Garrone passato poi per tanti film fino all'ultimo spot D&G con Emilia Clarke) sono due sanguinari assassini che esercitano violenza sui più deboli. In un clima di dominio tra miserabili, nuovi nemici apparentemente innocui sembrano farsi spazio. Spinta dall’alienazione del luogo, la coppia di giovani malavitosi sviluppa una paranoia anche nei confronti di due animali inermi, Severino l’asinello e Piero il cinghiale, ma la resa dei​ ​conti è vicina. Il corto vede anche la partecipazione amichevole e straordinaria di Sergio Rubini e di Nicola Di Pinto.




«Cos’è la sete di potere? Un cruccio o un istinto della natura umana? Cosa possono arrivare a fare due criminali ossessionati dalla smania di prevaricazione e dalla paura di non essere i più forti, nel momento in cui hanno sconfitto tutti gli altri esseri del mondo? Vincere sempre ad ogni condizione, forse, fino a non avere più battaglie da combattere. Partendo da questo concetto  - spiega il regista Di Leva, già visto a suo tempo come attore in "Una vita tranquilla" di Claudio Cupellini, dove era l'amico del figlio di Toni Servillo nel film, interpretato da Marco D'Amore -  ho voluto raccontare la criminalità con ironia ispirandomi al mondo dei fumetti, attraverso una favola ro

ck nera, un mondo disegnato per esasperare il concetto di onnipotenza e assurdità e per generare curiosità ed empatia nello spettatore. Spesso il realismo delle immagini video così nitide e di qualità ci disarma, a differenza del cartone animato che istintivamente genera desiderio di conoscere».



Valorizzare giovani talenti e contenuti indipendenti è tra le mission di Parallelo41 e Terra Nera che trovano continuità nel progetto MaLaMènti​ e sbarcano a Venezia, alla Settimana della Critica, per  la prima volta, con un’idea vincente di ispirazione artistica, a basso budget. Il film è stato riconosciuto di interesse culturale con il contributo economico del MIBACT,  Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo, Direzione Generale Cinema.


calendario ​proiezioni​ ​al lido:

martedi 5 settembre, 19.45, sala perla 2 (riservato alla stampa) mercoledi 6 settembre, 14.00, sala perla giovedi 7 settembre, 9.00, sala perla





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