top of page

C'E' BISOGNO DI MATURITA' SU TUTTI I FRONTI



Il Napoli targato Sarri conferma il suo eccellente inizio di stagione con la sofferta ma importantissima a Ferrara contro una tonica Spal e successivamente pochi giorni dopo quando ha domato senza particolari grattacapi il Feyenoord per 3-1 al San Paolo. Due partite dall’approccio mentale, tattico e fisico completamente differente ma gestite dagli azzurri col il piglio della grande squadra, andando a rimontare per due volte nella gara di campionato ed annichilendo fino ai minimi termini i campioni d’Olanda apparsi decisamente poco in partita, riuscendo a siglare 3 reti in maniera quasi automatica, senza nemmeno sforzarsi troppo.

Nonostante i risultati e i numeri sempre più positivi le critiche da parte di alcuni tifosi non sono mancate, soffermandosi a volte sul gioco non sempre continuo e costante come Sarri ci ha abituato fino al rendimento di alcuni elementi attualmente non in forma smagliante.

E’ assolutamente legittimo che ogni tifoso dica la propria se la critica resta costruttiva e ben argomentata, guai infatti ad adagiarsi sugli allori dato che nessun meccanismo, a maggior ragione una squadra di calcio, è perfetto in ogni reparto, vedi le arrabbiature di Sarri dopo il gol subito nel finale dagli olandesi che sono la prova lampante della voglia di migliorarsi in continuazione. Decisamente meno opportuno criticare per partito preso, decontestualizzando le singole situazioni oppure “andare contro” per semplice voglia di avere voce in capitolo su qualcosa, segno che una cerchia più o meno ristretta di individui ha bisogno di maturare anche come tifosi, così come è stato per la squadra: dall’esterno infatti appare strano vedere pontificare un collettivo che finalmente ha trovato un equilibrio tra bel gioco e concretezza dove il gruppo prevale indubbiamente sul pur importantissimo singolo, dato che il Napoli è riuscito a portare a casa il risultato anche quando alcuni punti cardine hanno giocato sotto tono, come Reina a Ferrara e in generale l’avvio di stagione poco positivo di Hamsik. La critica è un’arma potente ma come ogni arma deve essere padroneggiata e saper gestita a dovere altrimenti si perde credibilità, del resto come fa ad essere credibile chi critica il gioco non più continuo e fluido nonostante le vittorie quando l’anno scorso si accusava il Napoli di essere bello anche quando non necessario?

bottom of page