Danza del Ventre a Napoli Vomero Prova Gratuita
La danza del ventre in occidente è considerata spesso uno spettacolo erotico nel quale le concubine si esibiscono per sedurre il sultano, al contrario, è un ballo folcloristico, gentile e allegro, eseguito dalle donne in occasione di feste come matrimoni, nascite e ricorrenze.
In origine molti secoli fa la danza del ventre era una preghiera alle divinità per la fertilità durante la quale i membri femminili delle antiche tribù arabe imitavano i gesti dell’accoppiamento e del parto per placare le divinità.
Nella comunità musulmana, in cui uomini e donne vivono separati, questa danza divenne un passatempo pomeridiano a cui partecipavano madri, figlie, zie e nonne, che si esibivano in questa danza anche durante i festeggiamenti a conferma che questa danza non ha nulla a che vedere con la seduzione degli uomini e molti sono i benefici psicotici della danza del ventre
Uno dei primi elementi che, accompagnando gli incontri di danza del ventre, amplifica le potenzialità terapeutiche di quest'ultima, essendo di per se stessa un elemento benefico e curativo ed infatti possiede alcune peculiarità, da lungo tempo studiate nell'ambito della musicoterapia, che hanno specifiche influenze fisiche e psichiche globalmente definite effetto di rilassamento. Il cuore della musica orientale batte ritmi distensivi, pacificanti e tranquilli ma, allo stesso tempo, rallegranti i quali attivano facilmente una risonanza sui nostri ritmi fisiologici che tendono ad entrare in sintonia con essi e ne conseguono emozioni positive e sentimenti salutari come serenità, gioia, senso di fiducia nelle proprie abilità e intimità con se stessi, che dipingono di nuova luce persino i volti delle esordienti che decidono di sperimentare le prime lezioni di danza orientale. Forse sono proprio espressioni come queste che, catturate sui volti delle danzatrici orientali, hanno generato nuove denominazioni di questa disciplina nota anche come danza della felicità. Il rilassamento è agevolato anche dalla monostrumentalità dominante in queste musiche flautate e piene di suoni ritmati, vibrati e profondi, prodotti da strumenti a corda, a percussione o aerofoni, lontani dagli interessi e dalle consuetudini musicali occidentali ormai piene di chitarre elettriche e suoni ottenuti da sintetizzatori. Inoltre diversi studi neuropsicologici, compiuti grazie all'ausilio di moderne tecniche di bioimmagine, hanno evidenziato come in tali melodie le combinazioni sonore inarticolate e talvolta ripetitive stimolano la creatività dell'inconscio attraverso l'attivazione di diverse aree dell'emisfero cerebrale destro, deputato alle attività immaginative.La musica orientale è quindi, nella danza del ventre, il primo passo verso il recupero di aspetti spesso sovrastati dalle richieste logiche e razionali che la vita attuale ci rivolge costantemente.
Attraverso la musica e la danza orientale, la creatività ritrova un suo spazio dove la ragione si concilia con la passione. Questo aspetto benefico, legato ad una vera e propria forma di espressività artistica, è stato il motivo per cui una la danza del ventre è stata anche definita danza della poesia. A volte c'è anche la presenza maschile che può rappresentare un livello intermedio nel passaggio dall'espressione delle parti di Sé riscoperte solo tra donne, alla loro manifestazione in un contesto più reale che è per sua natura misto.
Valentina Alqamara, insegnante di danza, coreogafa e performer, si occupa anche di danza del ventre da circa vent'anni ed ha deciso di offrire alle aspiranti "ODALISCHE" la possibilità di provare la danza del ventre, danza antica ma dal fascino moderno.
Chi fosse interessato a provare la danza del ventre può contattare Valentina Alquamara ai numeri 342 7674097 - 081 229 8530