Giunge al termine la 25a edizione di Umbria Jazz Winter che si è svolta dal 28 dicembre 2017 al 1°gennaio 2018, nella Orvieto gotica, all'insegna del Gospel e dello swing la storica kermesse dedicata al noto genere musicale. Una manifestazione, questa, da sold out,davvero magica, in grado di staccare oltre 12mila tagliandi e ben 270mila euro per circa 100 eventi, 25 band e 150 musicisti. Benedict Gospel Choir, Jazzmeia Horn, Gino Paoli, Fabrizio Bosso Quartetto e tanti altri artisti internazionali hanno animato con classe le serate orvietine.
Un programma vasto e coivolgente, con cooking concert e caffè letterari che hanno visto location suggestive come Palazzo del Popolo e Teatro Mancinelli, Palazzo dei Sette e tante meraviglie artistiche di quella che fu la patria del Santo che parlava agli animali.
C'è vita ad Orvieto, tra la magia dei suoi vicoli, le accoglienti botteghe, il prelibato sapore degli ubriachelli al tartufo, il gusto deciso del Montefalco e la maestosità del suo Duomo: un’atmosfera resa ancora più bella dall’armonia del Natale e dall’improvvisazione del jazz. Un genere, mai banale, questo, nato in America verso la fine dell'Ottocento dall'incontro della musica afroamericana (blues, spirituals, canti di lavoro) con quella bianca popolare europea; un alternarsi di polifonie, ritmi coinvolgenti, improvvisazioni ed emozioni continue come la nostra esistenza.
E così tra le note eleganti del piano, le calde voci blues e le incalzanti perfomance degli strumenti a percussione e dei luccicanti ottoni, ha preso forma uno straordinario inno alla gioia, un incontro armonioso tra persone e culture di ogni Paese accomunati dalla voglia di esprimere la propria esperienza e comunicare in modo diretto idee, sorrisi, sentimenti.
Già in programma i prossimi appuntamenti, a Terni per Uj Spring, dal 27 aprile al 1 maggio, l'edizione estiva a Perugia dal 13 al 22 luglio che festeggia il 45esimo anniversario e il prossimo UJ Winter del 2019. Per gli intenditori ma non solo. Un pezzo di Italia da scoprire e assaporare.