Il Napoli campione d’inverno per la seconda volta consecutiva ha terminato il 2017 con grandi speranze verso il futuro, non solo nel proseguo della stagione corrente ma anche per il prossimo campionato.
I numeri parlano chiaro, il ruolino di marcia degli azzurri nel corso dell’intero anno solare sfiora medie pazzesche e mai raggiunte prima da quando il campionato regala 3 punti per vittoria con una media che, se mantenuta, consentirebbe al Napoli di superare quota 90 punti con altissime probabilità di vittoria finale. Ed il sempre più probabile acquisto di un tassello offensivo, che sia esso Verdi o Deulofeu, conferma la volontà anche da parte della dirigenza di puntellare una rosa di ottima qualità ma che indubbiamente necessita di qualche rinforzo di valore, in prospettiva dei numerosi impegni sia di campionato che europei, ma è giusto sottolineare anche le altre operazioni apparentemente di secondo piano già praticamente definite come l’acquisto di Ciciretti dal Benevento, da poter mandare in prestito in ottica futura o da utilizzare come pedina di scambio, aver bloccato il giovane tedesco Younes dall’Ajax e anche l’ufficialità dell’acquisto di Machach a parametro zero dopo lo svincolo dalla sua precedente società, il Tolosa. Tutte queste operazioni in dirittura d’arrivo sono indubbiamente un segnale decisamente chiaro che si vuole dare alle dirette concorrenti: il Napoli intende rinforzarsi non solo per l’immediato ma anche in ottica futura; inoltre c’è da ricordare il probabile recupero anticipato di Milik e Ghoulam che stanno letteralmente bruciando le tappe con la concreta di possibilità di iniziare a vederli sul terreno verde tra non molte settimane. Ultimo ma non ultimo da valutare Inglese che in base alle condizioni del centravanti polacco potrebbe essere "risparmiato" per la prossima estate. Alla faccia di chi pensa, o vuol per forza di cose farlo, che la società sia immobile o quasi sul mercato, quando a metà gennaio già appare evidente come al contrario questa si sia già attivata in maniera decisa.