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A NAPOLI LA PRIMA CINA IMPERIALE

E’ stata prorogata fino all’8 aprile 2018 la mostra internazionale, prima italiana a Napoli, intitolata “L’Esercito di Terracotta e il Primo Imperatore della Cina”, accessibile dal 24 ottobre 2017 presso la Basilica dello Spirito Santo in via Toledo. L’ “Ottava Meraviglia del mondo” ha fatto affluire nella città partenopea ben 50mila persone in tre mesi: un record tutto sommato legittimato da un’originale e ben curata panoramica sulla Cina di Qin Shi Huangdi, che va dalle straordinarie riproduzioni di artigiani locali dei guerrieri del grande Imperatore e degli oggetti di vita quotidiana dell’epoca all’allestimento di zone interattive ed accurate videoproiezioni, esaltate da suggestioni luminose ed audiovisive.

Un viaggio nell’Antica Cina di 2.200 anni fa. Secondo lo storico Sima Qian oltre 720000 uomini lavorarono a questo progetto per 36 anni. Soldati di fanteria,arceri, generali , persino carri da guerra trainati da quattro cavalli: le statue rappresentano il principale contingente militare dell’esercito imperiale. Oltre ai guerrieri , altre statue di terracotta rappresentanti acrobati, amministratori e musici furono ritrovati in una fossa secondaria della Necropoli: ben 8000 pezzi che raffigurano tutti personaggi collegati con la vita di corte imperiale. Le diverse armi indossate da ogni guerriero di terracotta erano tutte armi da guerra autentiche. Rivolte ad est., verso le montagne, le statue sono disposte in ordine di battaglia, pronte a difendere Qin Shi Huangdi dagli spiriti dei suoi nemici, morti sul campo di battaglia. Secondo Michael Loewe, storico specializzato nell’Antica Cina, il 221 a.c.”è di gran lunga il più importante anno prima dei cambiamenti rivoluzionari cinesi del secolo attuale” Quell’anno il Re Zhing Yeng della dinastia Qin conquista l’ultimo regno non ancora assoggettato e forte di questa vittoria si proclama primo imperatore della Cina, con il nome di Qin Shi Huangdi. In poche parole l’appellativo di “primo imperatore” si riferiva ai sovrani del terzo millennio (ci furono tre sovrani e 5 imperi).Per la prima volta il popolo cinese sottostava all’autorità di un unico sovrano in un territorio corrispondente a circa un quarto dell’attuale Cina. Fu questo il più grande impero dell’epoca. Sebbene il suo regno ebbe breve durata, egli lasciò un segno indelebile nella storia. Dopo di lui gli imperatori si sono susseguiti nel corso di quasi 2000 anni fino all’inizio del 20°secolo. C’è ancora una forte probabilità che il nome Cina derivi da quello della dinastia Qin.

La Basilica cinquecentesca dello Spirito Santo, situata nel cuore del centro storico di Napoli, ben si presta per la sua capacità e architettura ad ospitare la mostra che consta di 300 pezzi complessivi e che si snoda per ben 1800 metri quadrati tra le bellezze artistiche e culturali della nostra bella città, in un contesto affascinante multietnico davvero emozionante.

E’ possibile visitare la mostra tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 20.00. L’ingresso , riservato a tutte le fasce di età e anche alle scolaresche, è consentito fino a un’ora prima della chiusura. Per altre informazioni ed aggiornamenti visitate il sito www.esercitoditerracotta.it

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