Giovedì 19 aprile 2018 ore 15,00 Centro congressi della Stazione Marittima di Napoli la V Edizione del Forum “lavoro, occupazione, imprese & libere professioni”
“E’ necessaria una nuova programmazione di politiche attive per il lavoro”
Nella sala conferenze del Centro Congressi della Stazione Marittima di Napoli, si terrà la V edizione del Forum “Lavoro, Occupazione, Imprese & Libere Professioni”, organizzato dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Napoli, presieduto da Edmondo Duraccio, in collaborazione con l’Unione Provinciale di Napoli dell’Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro, guidata da Pasquale Assisi.
Nel corso del workshop verrà certificato lo stato di salute in cui si trova il “mondo del lavoro” indicando, se occorre, la ricetta per la 'guarigione'.
“Nella seconda sessione dell’incontro verrà analizzata la certezza del diritto - ha sottolineato Assisi - ma anche il costo del lavoro in relazione alla scelta del contratto collettivo da applicare in quanto v’è incertezza circa i criteri per l’identificazione della maggiore rappresentatività degli stipulanti”.
I relatori delle due tavole rotonde e di un’intervista, coordinate dal giornalista Ignazio Marino, saranno Sonia Palmeri (assessore regionale al Lavoro), Maurizio del Conte (Agenzia nazionale politiche attive), Mario Moioli (Fonarcom) e Francesco Duraccio (Fondazione Lavoro Consulenti del Lavoro), Paolo Pennesi (Ispettorato nazionale del lavoro), Giovanni Sgambati (Segretario Regionale UIL ), Andrea Cafà (C.I.F.A. - Confederazione Italiana Federazioni Autonome) e Francesco Capaccio (segretario Ordine Consulenti del Lavoro di Napoli).
Protagonista dell’intervista, invece, sarà Alessandro Visparelli, presidente del consiglio d’amministrazione dell’Enpacl (l’Ente di Previdenza deli Consulenti del Lavoro) che illustrerà il welfare previdenziale che l’ente sta mettendo a disposizione degli iscritti che costituiscono il vero patrimonio per la sostenibilità del sistema previdenziale dei consulenti del lavoro.
“E’ necessario definire una nuova ed efficace programmazione delle politiche attive per il lavoro, attraverso uno strumento nuovo, con risorse finanziarie che hanno unicamente la finalità di condurre il disoccupato/inoccupato all’individuazione di un posto di lavoro - ha sottolineato ha detto Duraccio - ma anche evidenziando il ruolo dei Centri per l’Impiego, dei Consulenti del Lavoro, delle politiche regionali e nazionali. Crediamo fermamente che la crescita occupazionale sia lontana e non si raggiunge per decreto, con esoneri contributivi, ma anche con altri ‘additivi’ quali l’incremento di consumi, esportazioni, investimenti pubblici, infrastrutture, riduzione di pressione fiscale e costo del lavoro su famiglie e imprese. E la ‘battaglia’ si deve svolgere in Europa, non possono imbavagliarci con il teorema del ‘quel che raccogli, lo investi’ è indispensabile aprire un tavolo di trattative con la Commissione Ue su questo delicato tema”.