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COUNSELLING ONLINE VIA WEBCAM E CHAT PER LE DIPENDENZE E LE FOBIE SESSUALI

Venerdi 4 maggio 2018 ore 17,00

PAN Palazzo delle Arti

Via dei Mille - Napoli

Seminario “Counselling online via webcam e chat per le dipendenze e le fobie sessuali” al quale parteciperà lo psichiatra Paolino Cantalupo con un intervento il cui titolo “Guarire dall’identità. L’essenziale infedeltà dell’essere” collocherà il dibattito all’interno del discorso della clinica psichiatrica di matrice fenomenologico-esistenziale che il Professore Sergio Piro, scomparso recentemente, avviò con grande successo a Napoli a partire dagli anni 60.


Il seminario vedrà inoltre la presenza dell'artista Rosy Rox che introdurrà la sua performance “La Robe”, proiettata nella sala PAN del Museo e si concluderà con una intervista pubblica a Nora Cara, autrice del libro Online Sex Therapy.



Il libro Online Sex Therapy presenta una pionieristica terapia psicologica condotta online con webcam con soggetti che soffrono di specifici problemi sessuali, tra i quali dipendenza da sesso online, esibizionismo, voyeurismo, feticismo, disfunzioni erettili, sadismo, masochismo.

L’autrice colloca la sua prassi terapeutica nell’ambito del counselling ad indirizzo fenomenologico esistenziale e postula lo sviluppo di una clinica che vede la rigidità dell’identità come origine del disagio psichico e della malattia mentale cronica.

La terapia proposta da Cara è pertanto centrata su due fattori cardine di cura: lo sviluppo del desiderio erotico ed emotivo dell’altro come prerequisito per lo sviluppo dell’Io multiplo e dunque dell’apertura dell’essere alla molteplicità ed al progetto.


Il metodo di lavoro, chiarisce Nora Cara non ha lo scopo di normalizzare la sessualità del soggetto, ma invoca la necessità di non usare la parola “perversione” che è un concetto privo di significato nell’ambito della moderna Set Therapy. ll sesso ritualizzato è espressione dell’Io rigido e come tale va analizzato, ed il ruolo del terapeuta è quello di riflettere assieme al paziente sul significato simbolico del rituale con la finalità di rompere la maschera del paziente ed aprire quest’ultimo ad una esperienza della vita e dunque anche ad una esperienza sessuale pienamente soddisfacente perché diretta espressione dell’Io multiplo.


Il libro rappresenta anche un connubio tra parole ed arte, poiché presenta al suo interno 6 foto dell’artista Rosy Rox, in cui l’artista rappresenta la dinamica sado-masochistica dell’Io rigido e la liberazione dalla maschera che indossiamo, dunque il dispiegamento della molteplicità degli Io paralleli che formano la personalità di coloro che desiderano vivere liberi ed in un una posizione di apertura al mondo che li circonda.

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