Si definisce “Casa delle Associazioni”, la nuova proposta dell’associazione vollese ‘A Rezza, presieduta da Christian De Luca.
Un luogo che sia “un punto di riferimento e aggregazione per il territorio, che stimoli la partecipazione attiva e la coscienza sociale, politica e comunitaria attraverso eventi ed iniziative”, come si evince dal documento sugli usi civii e collettivi presentato alle dieci associazioni aderenti al progetto.
Lo Statuto, infatti, ha come scopo primario il bisogno di riqualificare beni e spazi comuni abbandonati, da destinare alla comunità e alle sue istanze. Ciò in seguito al riconoscimento del bene e alla sua cessione da parte delle istituzioni, con una gestione autonoma e collettiva da parte di tutti i soggetti aderenti all’iniziativa.
L’esempio emulato è la realtà napoletana dell’Ex Asilo Filangieri, istituzionalmente legittimato dal comune di Napoli attraverso una serie di delibere partite nel 2011 (in particolar modo la n. 893 del 29 gennaio 2015). Il riconoscimento di tale luogo come bene comune è avvenuto grazie alle continue sollecitazione da parte della comunità, per la quale rappresentava già un punto di riferimento e di aggregazione sociale. Quella proposta è quindi una vera e propria forma di “autogoverno”, da non confondersi con l’anarchica, in linea con il vero spirito dei precetti costituzionali di decentramento amministrativo e di sussidiarietà orizzontale. In seguito all’adesione delle associazioni, che si daranno un regolamento interno, tra cui AMIR, U.I.C.I., l’Arte di un sorriso, Vola Alto, Bambino Gesù, il gruppo di lavoro, composto dal presidente, nonché dal vice Leandro Mazzarella, dal segretario Gennaro Burriello e dal socio Antonio Capuano, persone impegnate ed attive sul territorio vesuviano anche politicamente, in rappresentanza di Potere al Popolo e Liberi e Uguali, nonché vicini alla lista civica di “Ci diamo una mano… “, tanto da raccoglierne in forma personale dei singoli soci le firme per permettere la presentazione della lista, chiederà ai candidati a sindaco di ogni orientamento politico di inserire la proposta nei programmi elettorali, in vista delle elezioni amministrative nel Comune di Volla, che si terranno il 10 Giugno. Favorevoli, Andrea Viscovo, Giuseppe Annone, Titty Caldarelli – ormai fuori dai giochi politici – Antonio Rea, Ciro Palumbo, tanto per citarne alcuni.
Intanto, per favorire l’uso degli spazi di aggregazione del territorio, ‘A Rezza propone come punto di partenza il Parco Vesuvio, per le letture ad alta voce sul femminismo e sulla discriminazione di genere. Le ragazze dell’associazione cureranno il reading ma , da come si evince da un post della Pagina Facebook, “si precisa che si legge insieme la prima volta, l'esperimento sta nell'ascoltare e nel dire agli altri senza l'intenzione di mettersi in cattedra.”.
Con l’augurio che, chi si trova ai cosiddetti “piani alti”, dia seguito a un sogno portato avanti già dal consigliere comunale Agostino Navarro e da Rosa Praticò, con l’Officina delle Idee, laboratorio creativo in cui conversero molti ragazzi vollesi.