20.000 voci per Rino: questo il numero stimato dei fan di Rino al Rino Gaetano day, che lo scorso 2 Giugno in Piazza Sempione hanno cantato, ballato e gioito per ricordare il loro beniamino.
Trentasette anni dopo, la musica di Rino Gaetano è più attuale che mai ed è in grado di emozionare ogni volta come la prima volta.
Nel giorno che ricorda la sua morte in un incidente stradale, per l’ottavo anno consecutivo, a Roma si è svolto il raduno nazionale che mette insieme quanti amano il cantautore calabrese, romano d’adozione.
Tutti uniti dall’amore per i testi di canzoni che sembrano scritti oggi, e che sono imparati a memoria da generazioni differenti, che abbracciano davvero tutte le età. Rino unisce, Rino continua imperterrito ad andare oltre il suo mito.
A Piazza Sempione, come ogni anno, è andato in scena uno spettacolo speciale: da “Spendi” a “Io scrivero'”; da “Anche questo è sud” a “E io ci sto”. Una scaletta fittissima, proseguita con pezzi indimenticabili: “Tu forse non essenzialmente tu”, “Mio fratello è figlio unico”, “Sfiorivano le viole”, “Cogli la mia rosa”, “E cantava le canzoni”.
Sul palco la official band, la Rino Gaetano Band: Alessandro Greyvision (voce e chitarra acustica, nonché nipote di Rino), Ivan Almadori (voce e chitarra acustica), Marco Rovinelli (batteria), Fabio Fraschini (basso ), Alberto Lombardi (chitarra elettrica) e Michele Amadori (piano e tastiere).
Con loro tanti amici, ospiti giunti per celebrare l’artista scomparso il 2 giugno 1981: Simone Cristicchi, Sergio Cammariere, Artù (che ha cantato l’inedito Ti voglio, presentato da una Anna Gaetano emozionata e fiera), Erica Mou, Andrea Rivera, Vincenzo Capua e Danilo Boing, altro nipote di Rino Gaetano.
Nella scaletta della band non sono mancati pezzi come “Ti Ti Ti Ti”, “Le beatitudini”, “Ahi Maria”, “Berta”, “Escluso il cane”…e poi la versione di Gianna intepretata da Capua, quella di “A mano a mano” proposta da Cristicchi…e molti altri brani, tutti storici e intramontabili.
Per concludere in standing ovation la serata – interrotta da un black out durato circa un quarto d’ora per un guasto improvviso al generatore – non poteva mancare, cantata dai ventimila presenti, “Ma il cielo è sempre piu’ blu'”; ventimila che non si sono mossi per l’inattesa interruzione della musica, ma che hanno aspettato fiduciosi – e a ragione – che la serata riprendesse, magica piu’ che mai.
L’appuntamento live è stato preceduto da un set di Ketty Passa: bella e brava, e soprattutto trascinante al punto giusto per dare il via ad un concerto che ne è seguito vibrante e poderoso, e che ha omaggiato Rino al meglio dei ricordi indelebili; un successo di emozioni, come riesce solo a coloro che hanno amato Rino, lo amano, e lo ameranno sempre.
A presentare la serata un frizzante Mauro Casciari. Padrona di casa Anna Gaetano, sorella del cantautore e presente come ogni anno per tributare il suo ricordo al fratello scomparso. Il raduno nazionale non è soltanto musica ma anche solidarietà: quest’anno l’evento ha sostenuto Anvolt Roma – Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori.
Partner dell’evento: Radio Italia Anni 60.
Una nutrita gallery della serata al seguente link http://www.photomarco.it/Rino%20Gaetano/Rino%20Gaetano%20day.htm a firma di Marco Bonanni.