L’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate, istituita dal Ministero dell’Ambiente nel 2009 a tutela del territorio cilentano, finalmente si identifica con un logo si identifica che ne rafforza l’identità.
Il bando del “concorso di idee” indetto dall’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni nel 2017 ha accolto la partecipazione di oltre un centinaio di professionisti del mondo della grafica e del design di tutta l’Italia.
Ai numerosi progetti, sottoposti a valutazione in modo del tutto anonimo, la commissione ha attribuito dei punteggi a seconda dell’adeguatezza della proposta. Solo dopo aver identificato l’idea con il punteggio maggiore, l’elaborato è stato attribuito al rispettivo autore, il cui nome è stato estratto da busta chiusa associata al progetto.
È stato quello di Melania De Nigris il progetto vincente, manifestazione di vero talento della giovane professionista ebolitana. Talento che affonda le radici nella spiccata passione per questo lavoro che nutre fin dalla sua tenerissima età e negli anni rafforzata da adeguati studi come: l’Istituto d’Arte, l’Accademia delle Belle Arti e Laurea Magistrale in Comunicazione Digitale alla Sapienza.
Il rito di premiazione è avvenuto giovedì 12 luglio presso Villa Matarazzo a Santa Maria di Castellabate. A consegnare l’assegno simbolico nelle mani di Melania è stato il Presidente dell’Ente Dott. Tommaso Pellegrino. L’ammontare del premio corrisposto è di 1.200 euro e la vincitrice, molto emozionata, si dichiarava felice per il riconoscimento professionale ottenuto.
Il progetto prende spunto dal mare, le sue alghe, i pesci che popolano i fondali della costa cilentana, il tempo e la storia, il mito legato al luogo. Elementi che espressi in forma iconografica, l’acqua diviene un triangolo e il mito diviene un cerchio. Fondendo insieme questi elementi e moltiplicati graficamente portano alla costruzione di un pattern su cui sono state inscritte delle alghe che riconducono ad una natura incontaminata e un pesciolino, simbolo di ricchezza.