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PREMIO MEGARIS 2018 - XXVII EDIZIONE


“Non è importante aggiungere anni alla nostra vita ma aggiungere vita ai nostri anni”. Parafrasando il premio Nobel Rita Levi Montalcini, è questo il messaggio che vuol portare l’associazione presieduta dal professor Carlo Postiglione che ogni anno fa riscoprire al mondo la bellezza di Napoli e ne preserva, con la cultura che diffonde, anche la storica identità.


Nella suggestiva cornice del Circolo Posillipo si è svolta dunque la ventisettesima edizione del premio Megaris 2018, il noto riconoscimento partenopeo promosso dall’omonima associazione culturale e volto a valorizzare arti, tradizioni e cultura campane, “approdo” felice di talenti e personalità che si sono distinti in particolari ambiti , dalla musica alla narrativa, dalla medicina al giornalismo.

Tra i premiati la giornalista della Rai Antonella Fracchiolla e Maria Chiara Aulisio, premiati da Ermanno Corsi, voce storica dell’informazione, nell’ambito del premio di giornalismo Giuseppe Calise alla sua seconda edizione, per ricordare il noto capocronista de Il Mattino.

L’ambito del giornalismo è solo una delle sezioni partecipanti: ricordiamo la poesia inedita in lingua italiana ed in lingua napoletana a tema libero; la narrativa e la pittura da studio.

Per la comunicazione è stata premiata anche la collega Valentina Capuano, giornalista, vice direttore del magazine “Napoli e dintorni”, diretto da Gianfranco Bellissimo e autrice e conduttrice del programma televisivo "AgorArte" e che quest'anno sembra stia facendo collezione di "riconoscimenti"

Numerosi i premiati e fra questi impossibile non ricordare “Un’altra Galassia” per il sociale, Gennaro Nigro per la promozione culturale, Edoardo Vitale per la promozione culturale, Domenico Cattaneo per la Medicina, Marco Sarra per l’imprenditoria, Edoardo Rossi per le arti, Rosario Castellano per le Eccellenze, Rolando Costagliola per la musica, , Edoardo Vitale per la Valorizzazione del territorio, Daniela Finizio e Rosa Miranda rispettivamente per il premio “G.Raio” e la sezione Canto.

Ogni sezione è stata chiaramente presieduta e composta da personaggi rappresentativi e volti noti della cultura partenopea che da sempre si sono impegnati nel dare un’immagine positiva della città all’ombra del Vesuvio.

Un invito, quello di Megaris, rivolto soprattutto ai più giovani per convincerli a non arrendersi di fronte alle difficoltà e credere sempre nei propri sogni.

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