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LEGAMBIENTE, FESTA DELL’ALBERO A PARCO CERILLO: NUOVA VITA AGLI SPAZI VERDI DI BACOLI


Tra i primi freddi e l’atmosfera natalizia, giovani, adulti e bambini si sono riuniti per celebrare gli alberi e il loro indispensabile contributo alla vita.

Si tratta della Festa dell’albero, un evento speciale organizzato ogni anno da Legambiente con l’obbiettivo di rendere più verdi gli angoli delle nostre città e di sensibilizzare sul ruolo fondamentale delle nostre amiche verdi.

Legambiente è un’associazione ambientalista italiana, che nell’area dei Campi Flegrei opera principalmente a Baia e Bacoli, occupandosi di numerose iniziative volte a salvaguardare il nostro territorio: la Festa dell’albero è una di queste.


Sabato 22 dicembre soci di Legambiente e amanti della natura e dell’aria aperta hanno contribuito a dare nuova vita agli spazi verdi del Parco Cerillo a Bacoli.

Importante ricordare che solo pochi anni fa, grazie all’energia di numerosi giovani volontari del posto, il parco è stato riaperto al pubblico, e così anche una meravigliosa Villa in cima al parco edificata nell’ottocento, che se prima era inaccessibile e ricoperta di rovi, adesso è sede di una biblioteca e ospita riunioni comunali e negli spazi verdi di questo parco sono state interrate numerose piante dai volontari di Legambiente.

Piante di rosmarino e lavanda hanno quindi trovato dimora in un vecchio canneto, ma è stato difficile poterle piantare, dal momento che scavando nel terreno sono stati trovati numerosi rizomi ovvero "modificazioni del tronco che hanno alcune piante: esso si distribuisce in orizzontale nel terreno, consentendo alla pianta di propagarsi. Grazie a questo efficace meccanismo di riproduzione questo genere di piante riesce a diffondersi facilmente e spesso risulta essere un problema per lo sviluppo delle altre piante poiché occupano tutto il terreno” queste le parole di Gioacchino Ambrosino di Miccio, vicepresidente di Legambiente Campi Flegrei, che spiega agli altri volontari che “esiste anche una pianta marina che è rizomatosa: la Posidonia oceanica, che costituisce le fondamentali praterie del Mediterraneo, e che non è un’alga dal momento che possiede tessuti differenziati in tronco, foglie radici e produce anche frutti”.

Alla fine grazie agli sforzi congiunti di adulti e bambini, quel vecchio canneto sarà presto sede delle più profumate piante della macchia mediterranea.

In un altro punto del parco, è servito l’impegno di un numero maggiore di volontari per poter scavare più in profondità: l’obiettivo era piantare un albero di arance, accanto al quale alla fine hanno posato tutti i volontari per una foto di gruppo.

Accanto ad alberi di corbezzoli ormai grandi e ricchi di frutti, ne sono stati piantati altri, assieme ad arbusti di mirto, melograno nano e viburno. Più di venti le piante che sono state messe a dimora nel parco durante l’arco della mattinata, che è stata alquanto fredda e nuvolosa: questo però si è rivelato un bene poiché proprio quando ormai tutti gli alberi erano stati piantati, ha cominciato a piovere.

Una coincidenza che ha reso perfetta questa giornata speciale, di condivisione e riflessione.

Per poter prendere parte alle iniziative di Legambiente è possibile consultare la pagina Facebook dell’associazione o inviare una mail all’indirizzo: legambiente.bacoli@gmail.com

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