
Lunedì 14 gennaio 2019
Parrocchia San Sebastiano Martire
Brusciano (NA)
La manifestazione creata per dare un tetto a chi non lo ha. vedrà la presenza di 48 attività commerciali tra ristoranti, pasticcerie ed enoteche della Campania, incominciando da quelle di alta qualità, rappresentate dai loro chef stellati e d’eccellenza, maestri pasticcieri e panificatori, in primis Ernesto Iaccarino, Francesco Sposito, Luigi Salomone, Nunzio Spagnuolo, Valerio Giuseppe Mandile, Michele Sammarco, Nello Iervolino. Continuando con Paolo Iovieno, Vincenzo Toppi, Vincenzo Ferro, Antonio Battipaglia, Mimmo De Gregorio, Fabiana Scarica, Valentino Buonincontri, Angelo Mattia Tramontano, Stefano Parrella. E ci saranno Fabio Vorraro, Vincenzo Faiella, Felice Foglia, Giacomo Buonanno, Alex Pochynok, Vincenzo Scognamiglio, Salvatore Gabbiano, e la lista continua a crescere con perché arriveranno ancora altre adesioni e quindi quanto prima aggiorneremo l'elenco.

L’evento solidale organizzato tradizionalmente dalla Comunità Interparrocchiale di Brusciano guidata dal parroco Don Salvatore Purcaro, unitamente al maestro pasticciere Gennaro Langellotti, plurivincitore di numerosi concorsi e al noto chef patissier Tommaso Foglia.
È inoltre sostenuto dall’Associazione Volontari Capitano Ultimo Onlus e dal Comune di Brusciano.
L'intrattenimento musicale sarà curato da Felice Romano.
Allarmanti gli ultimi dati Istat, secondo i quali sono più di 50 mila i senzatetto nella nostra Nazione ed il numero record nell’ultimo decennio, purtroppo in ascesa a causa della povertà dilagante.
La Comunità Interparrocchiale di Brusciano, particolarmente sensibile a questo drammatico problema, ha quindi pensato di adoperarsi in maniera efficace per dare una risposta a questa emergenza, maggiormente alla luce dell’aumento a macchia d’olio, che affligge l’intero territorio bruscianese e limitrofi.
Tre anni ora sono ha concepito il progetto solidale dedicato alla Casa di Sant’Antonio ed i primi lavori sono stati avviati nella scorsa estate, finalizzati a creare all’interno della struttura esistente circa 20 posti letto e una mensa che possa accogliere fino a 60 dei tantissimi “senza fissa dimora” presenti in zona, che non avendo riparo, cercano protezione all’interno delle diverse chiese del circondario, o si accontentano pure di ripararsi sul sagrato.
"Non si riuscirà ad accoglierli tutti, ha dichiarato il parroco Salvatore Purcaro, ma questo vuole essere almeno un inizio".