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CONTRAFFAZIONE DEL MADE IN ITALY NEL MONDO, QUALI I RIMEDI ?


Organizzato dal Consorzio Suggestioni Campane Promotion, presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare di Napoli, il convegno: "Via della seta: contraffazione del made in Italy nel mondo, quali i rimedi ?


Il convegno, che ha ricevuto il patrocinio morale dell’ordine dei Commercialisti Napoli Nord, di Confapi e di Casartigiani, ha visto la partecipazione delle Aziende consorziate ed è stato introdotto e moderato dal Presidente del Consorzio, Luigi Carfora.

Dopo gli indirizzi di saluto di Antonio Tuccillo, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli Nord; Pasquale D’Errico, Segretario Provinciale di Napoli dell’UCID; Fabrizio Luongo, Vicepresidente Vicario Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura di Napoli, si è entrato nel cuore del dibattito con Vincenzo Maresca, Comandante del Gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute di Napoli, Francesco Ferace Comandante Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, Emilio Alfano Presidente Confapi Regione Campania, Nazzareno Iarusso, Presidente Nazionale di Federarchitetti, Luciano Luongo Presidente di Casartigiani, Carmine Coviello avvocato esperto in marchi e design. Ha concluso i lavori Brunella Cimadomo giornalista e manager della comunicazione.

“Il falso – ha detto il presidente del Consorzio Suggestioni Campane,Luigi Carfora, spiegando le ragioni del convegno e citando la fonte Euipe- ci costa 8 miliardi l'anno e 52mila posti di lavoro. Un numero che è relativo al solo dato censito e che sicuramente è molto più ampio ma che già da solo basta a dare la dimensione del fenomeno: diviso per abitanti, si traduce in una perdita da 142 euro a persona. E’ urgente, dunque, fare fronte comune per tutelare il made in Italy. Un tema particolarmente attuale anche in considerazione del dibattito sulla via della seta”.

Unanime da parte di tutti i relatori intervenuti ad assumere un impegno di dialogo e di interazione per combattere il falso e l’italian Sounding.

In particolare la dott.ssa Brunella Cimadomo, manager della comunicazione, ha lanciato l’idea dell’utilizzo di un applicazione per smartphone dove la comunicazione associata al senso ed al dovere civico degli italiani nel mondo possano contribuire a verificare ed a segnalare il falso in commercio.

Su tale suggerimento il Presidente Luigi Carfora ha successivamente sottoscritto una convenzione con Realia Srl per le aziende del Consorzio Suggestioni Campane Promotion con la quale, utilizzando l’applicazione proposta da Brunella Cimadomo, le imprese consorziate potranno avvalersi sull'interazione sinergica della forza di una Start-Up Innovativa che opererà in rete in difesa del Made in Italy contro la contraffazione e l'Italian Sounding nel mondo. Il Presidente Luigi Carfora ha aggiunto: è necessario "fidelizzare" i nostri clienti con la forza della rete delle aziende italiane creando un vero e proprio “Sistema” nel sistema di qualità, fornendo gli elementi di trasparenza in valore aggiunto a garanzia per il consumatore, ma questo da solo non basta per garantire il ridimensionamento del fenomeno del falso e dell’Italian Sounding; bisogna che ci sia il contributo delle Istituzioni con un servizio internazionale adeguato di Intelligence Pubblico e che lo Stato Italiano persegua d’ufficio questi reati senza gravare ulteriormente sulle aziende italiane che, per la loro struttura finanziaria e per dimensione aziendale, non riuscirebbero a sostenere tali oneri di spionaggio e legali.

L’impegno come Presidente del Consorzio, ha concluso Luigi Carfora, sarà quello di combattere, rappresentare e difendere le aziende italiane affinché possano godere del giusto benessere economico da distribuire nel proprio Paese.

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