Straordinario con l’Osella PA 2000, successi per Loffredo con la MINI turbodiesel e Vassallo con la Renault Clio, bene anche Nappi con l’Osella PA 30 ad un soffio dalla top five
Bottino pieno per la compagine campana alla 50°edizione della Verzegnis Sella Chianzutan, quarta prova del Campionato Italiano velocità Montagna.
Giuseppe Vacca è salito per la seconda volta sul podio in questa proficua stagione, Giovanni Loffredo ha chiuso il poker con quattro successi su quattro gare fin qui disputate, Antonio Vassallo ha riscattato l’incidente di Luzzi e Piero Nappi ha centrato un ottimo piazzamento, dopo le prime uscite di apprendistato sulla nuova vettura.
Le quattro punte di diamante hanno brillato al massimo sulle strade friulane, mettendo a frutto la spregiudicatezza del giovane sassarese, l’esperienza del poliziotto salernitano, il coraggio di chi si rimette in gioco e la saggezza del gentlman napoletano.
Il weekend di Vacca a Verzegnis si è aperto nel migliore dei modi, “stampando” la migliore prestazione assoluta nel primo turno di prove cronometrate, che ha fatto presagire una corsa tutta all’attacco da parte del giovane driver.
Nelle due gare sono poi arrivati due terzi posti che gli hanno consentito di replicare il podio di Sarnano e vincere la classe 2000 con nuove prospettive in ottica campionato, grazie soprattutto al perfetto affiatamento, come Vacca stesso ha sottolineato, con la Paco 74 che cura la vettura comprendendo a pieno le esigenze del pilota e consentendogli di correre nelle migliori condizioni possibili.
Quarto timbro sulla serie tricolore per Giovanni Loffredo, che continua ad inanellare prestazioni magistrali alla guida della MINI Turbodiesel a suo agio sui declivi delle Alpi Carniche, in una gara che lo ha visto al traguardo secondo in RS, sul podio con le altre due MINI con alimentazione tradizionale.
Prestazione encomiabile, quella di Antonio Vassallo, vincitore della E1 2000, tornato in gara con la Renault Clio, in una classe tiratissima con due piloti appaiati al vertice con l’identico tempo al millesimo e altri tre in soli due secondi all’arrivo.
Sesta piazza per l’esperto Piero Nappi, che dopo la fase di studio di Sarnano e del Nevegal, ha raggiunto una migliore padronanza con la potente Osella PA 3000 Judd, che gli ha permesso di salire sul podio della classe regina.
Il weekend della Scuderia Vesuvio è stato impreziosito anche da successi ottenuti da abili piloti in altre competizioni disputate nel Sud Italia.
Nel Trofeo Super Challenge di Battipaglia si è distinto alla guida della Radical SR4, Nino Lucibello, sorrentino dal passato marittimo vissuto da “capitano”, con la migliore prestazione nella velocità sperimentale in cui altri piloti della Vesuvio hanno ben figurato. Nel trofeo Asso Minicar,sempre sul circuito del Sele , si è messo in luce l’esperto napoletano Vincenzo Zupo, terzo con la Fiat 500 in gara 2.
Nella Cronoscalata del Santuario, disputata sull’ascesa che da Cefalù porta a Gibilmanna, ha colto il successo di classe con il quinto tempo assoluto sulle auto storiche, alla guida della Bmw 320i, Francesco Avitabile, pilota di adozione palermitana ma di origini amalfitane.
La Scuderia Vesuvio tornerà in gara con prospettive di nuovi successi nel campionato Italiano Velocità Montagna alla Morano Campotenese il 14 e 15 giugno