Grande successo di partecipazione per la prima edizione di Christmas Edition, la festa di beneficenza per raccogliere fondi a favore del progetto “Salute e Legalità” dell’Associazione F.A.S.T. (Farmacisti Attivi Sul Territorio).
Trecento ospiti hanno affollato le sale del Circolo Canottieri Napoli, obbligando gli organizzatori a chiudere le prenotazioni con diverse ore di anticipo rispetto all’inizio della serata. Nel corso dell’evento, presentato da Fabio Still e Claudia Letizia con la partecipazione di Alessandro Bolide, sono stati messi all’asta numerosi oggetti, dalla maglia numero 14 autografata da Dries Mertens, che ha salutato gli ospiti attraverso un video messaggio, fino a borse, occhiali e gioielli.
La serata si è svolta a sostegno del progetto “Salute e Legalità”, che da quest’anno scolastico coinvolge 5 istituti campani.
“Il nostro progetto consiste nell’entrare nelle scuole napoletane per sensibilizzare i futuri adulti sulle tematiche che non rientrano nei protocolli scolastici, come ad esempio, appunto, quelli della salute e della legalità”, spiega il dottor Pietro Carraturo, farmacista, fondatore e presidente dell’Associazione F.A.S.T. “Incontriamo ragazzi che sono molto recettivi, hanno quasi un’esigenza di apprendimento che cerchiamo di colmare nei settori che ci riguardano. Da farmacisti siamo deputati ad una sorta di “evangelizzazione” della prevenzione e del benessere. Ebbene, oggi portiamo questo stesso tema tra i banchi di scuola. Adesso sogniamo di varcare i confini della Campania, con il supporto delle istituzioni”.
Il progetto gode del patrocinio del Comune di Napoli grazie all’assessore alle Politiche Giovanili Alessandra Clemente: “Questo progetto è un grande esempio per tutti, ci insegna che dobbiamo darci da fare e metterci in discussione per il bene di chi vive situazioni di disagio. Stiamo dalla parte degli ultimi, delle periferie, di chi non ha opportunità su un tema che ci accomuna tutti, quello del diritto alla salute”.
Alla serata era presente Anna Maria Leo, dirigente scolastica dell'istituto comprensivo 68° Rodinò. “Grazie a questo progetto, abbiamo ospitato in classe ospiti illustri che hanno parlato ai ragazzi in maniera molto semplice, che hanno parlato ai ragazzi di prevenzione. Molto spesso, questi giovanissimi sono molto fragili e hanno bisogno di una guida: questo progetto rappresenta per noi un grande privilegio”