Venti Maestri pronti a insegnare l'antica arte Sergio Miccù (Presidente Apn): "Così rendiamo immortali un codice fatto di gestualità e saperi che rischiano di scomparire"
Promuovere la formazione di pizzaiuoli napoletani questo l'obiettivo che un esercito di oltre 20 maestri degli impasti ha messo la propria arte a disposizione di giovani di tutto il mondo che vogliono imparare il mestiere. A chiamarli in cattedra, la Pizzaiuoli School della stessa Apn che a settembre riparte con una sede completamente rinnovata, a Napoli in via Michele Parise, e un'offerta sempre più rispondente alle esigenze di chi voglia oggi approcciarsi a questo antico mestiere: sono previste, in aggiunta alle ore di apprendimento pratico, lezioni di marketing, nutrizione, sicurezza sul lavoro, food cost, nonché sull'attuazione delle norme igienico-sanitarie anche alla luce dell'emergenza Covid-19. "Chiunque nel mondo voglia diventare pizzaiuolo - dice il presidente dell'Apn, Sergio Miccù - deve venire nella nostra scuola. Qui formiamo i pizzaiuoli, con la U, quelli capaci di attuare l'arte divenuta patrimonio immateriale dell'umanità. La nostra è la scuola della tradizione, degli impasti e delle tecniche che hanno reso unica la pizza napoletana nel mondo. I nostri maestri pizzaiuoli sono eredi della straordinaria tradizione partenopea che è passata di generazione in generazione e oggi, grazie alla scuola, potranno trasferire il proprio patrimonio di conoscenze ai ragazzi provenienti da tutto il mondo per apprendere quest'arte, come se fossero i loro genitori. Per questo la nostra formazione, da un lato, rende immortale l'arte del pizzaiuolo e, dall'altro, crea una professione". "I Corsi di formazione professionale per pizzaiuoli - spiegano Marilena Miccù e Gianluca Pirro, responsabili della Scuola - sono assolutamente unici in Italia e nel mondo, sono rivolti a coloro che seriamente intendono investire nel proprio futuro professionale apprendendo dai migliori docenti e dai più importanti Maestri Pizzaiuoli napoletani. Un percorso che parte dalla conoscenza dei territori e delle materie prime, delle tradizioni e delle tecniche più rinomate, dei valori della nutrizione per arrivare alla pratica e a consentire ai discenti di avere piena padronanza degli impasti, della farcitura, della cottura, nonché delle normative in materia. Obiettivo della Scuola è quello di offrire una esperienza formativa di alto profilo in grado di generare una figura professionale in uscita capace di confrontarsi ed operare ai più elevati standard richiesti dal mercato del lavoro. Sono centinaia i pizzaiuoli che abbiamo già formato e che hanno trovato lavoro nel mondo o in proprio o in realtà imprenditoriali di settore".
I dettagli dei corsi, saranno illustrati lunedì 27 luglio alle ore 18.00 presso la sede della Scuola a Napoli, in via Michele Parise, 51 nel corso di una conferenza stampa alla quale parteciperanno Sergio Miccù, presidente Associazione Pizzaiuoli Napoletani, il giornalista Luciano Pignataro, Rosanna Giordano, docente teoria, Roberto Ciaramella docente di Formazione Sicurezza sul lavoro, Raffaele Biglietto docente Marketing ed i maestri pizzaiuoli Vincenzo Pellone, Gennaro Cervone, Adolfo Marletta, Umberto Fornito, Vincenzo Giustiniani, Maurizio Iannicelli, Umberto Salvo, Teresa Iorio, Alberto Buonocore, Davide Civitiello, Silvio Zingarelli, Attilio Albachiara, Pasquale Poerio, Vincenzo Capuano, Marco Amoriello, Simone Fortunato, Valentino Libro, Angelo Tramontano, Daniele Aiello e Crescenzo Capuozzo.
In foto Gianluca Pirro e Marilena Miccù, curatori della Pizzaiuoli Schoo
Per informazioni ed iscrizioni, già aperte, alla Pizzaiuolo School gestita da Marilena Miccù e Gianluca Pirro www.pizzaiuolinapoletani.com
Dida: In foto Gianluca Pirro e Marilena Miccù, curatori della Pizzaiuoli School Credits: Bc Communication Services