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EXIT STRATEGY MOSTRA ANTI-PANDEMIA

Si chiama Exit Strategy la mostra diffusa da Lucas Memmola e Matteo Mirra sul territorio di Napoli.

Fino al 21 Marzo, otto cinema e teatri napoletani ospiteranno nei loro spazi esterni le opere realizzate da nove tra i più giovani e promettenti esponenti della scena artistica napoletana.

Una azione profondamente contemporanea di rielaborazione di luoghi e di significati per realizzare una mostra fruibile h24 che vada incontro al pubblico in uno dei luoghi ancora attraversabili senza limitazioni: la strada.

«Siamo partiti esponendo un opera di Memmola nelle vetrine esterne del cinema Arcobaleno», ha spiegato Matteo Mirra, «poi abbiamo cercato un modo per ampliare il progetto, io mi sono occupato di coinvolgere le sale, mentre Lucas ha selezionato gli artisti da proporre».

Il risultato è una costellazione di opere visive che, con coerenza, attraverserà la città nei suoi differenti rioni e le sue diverse altezze, per proporre un dialogo sul presente di questo momento complesso tra pandemia e crisi d’identità di una civiltà, utilizzando le facciate di spazi culturali ancora chiusi.

«La lunga stagione della pandemia – spiega Lucas Memmola, artista e curatore – ha allontanato le persone dai propri amici, spesso dal lavoro e anche dalla produzione culturale che, forse, in un momento come questo, avrebbe potuto aiutarci ad interpretare un presente di inedita complessità. Le opere d’arte, infatti, sono una coscienza collettiva da interrogare e con cui dialogare costantemente»

La mostra/progetto nasce da un periodo di confronto tra gli artisti che hanno deciso di indagare attraverso diverse declinazioni ciò che è emerso nell’ultimo anno nella percezione e nella sensibilità delle persone e di loro stessi. «Abbiamo scelto di indagare assieme vari aspetti di questo anno di pandemia, - conclude Memmola - la minaccia, la reclusione, il tempo sospeso, ma anche la voglia di ribellione alla passività».

Tutte le opere montate nelle vetrine delle sale che hanno aderito all’iniziativa e l’hanno organizzata vanno a creare una grande mostra collettiva, diffusa su tutto il territorio della città. La mostra sarà visitabile h24 e senza restrizioni – a prescindere dalla possibilità che la regione possa registrare cambi di colore - grazie ad un’idea di format che cerca di interpretare con intelligenza le condizioni attuali.


Gli Artisti e le Sale

Lucas Memmola (Bari, 1994) - Cinema Arcobaleno – via Consalvo Carelli, 13

Dafne y Selene (Napoli, 1993) - Teatro Augusteo – piazzetta Duca d’Aosta, 263

Serena Petricelli (Napoli, 1989) - Teatro Diana – via Luca Giordano, 64

Gabriella Siciliano (Napoli, 1990) - Cinema Filangieri – via Gaetano Filangieri, 43

Collettivo DAMP e Carmela De Falco (Avellino, 1994) - Cinema Plaza - via Michele Kerbaker, 85

Clarissa Baldassarri (Civitanova Marche, 1994) - Teatro Sannazzaro – via Chiaia, 157

Mary Baldassarre (Avellino, 1993) - Teatro Totò – via Frediano Cavara, 12

Andrea Bolognino (Napoli, 1991) - Cinema Vittoria – via Maurizio De Vitto Piscicelli, 8/12


Nell'immagine 2049 di Lucas Memmola

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