
Il soprano Olga De Maio vittima di una terribile vicenda che, dopo la dolorosa perdita della madre, l' ha privata del posto di lavoro al Teatro San Carlo di Napoli ed è ora in attesa di ottenere giustizia in tribunale.
"Sono stata criticata per essermi ammalata di depressione e per aver anteposto le necessità dI mia madre ormai in fin di vita a tutto il resto", queste le parole del Soprano. "Da allora, continua il Soprano, sono morta anche io di dolore ma anche di delusione, perché mi sono sentita duplicemente ferita per la mancanza di rispetto, in quanto persona malata ed anche nei confronti di mia madre che ho assistito con tutta me stessa fino all'ultimo respiro!!!!"
Olga De Maio, in un'intervista rilasciata alla giornalista Maria Cuono, ha evidenziato di essere seguita e pedinata da un investigatore privato per quasi due mesi e che essere stata vista uscire di casa due volte è stato sufficiente per provare lo svolgimento di una vita normale e quindi essere LICENZIATA!
Il "REATO" attribuitomi, continua Olga De Maio, è una grande cantonata, per usare un eufemismo, ma io ho fiducia nella giustizia e già molte cose sono venute fuori e, magari, questa brutta storia è destinata a finire"
"Ho dovuto affrontare mille problemi, difficoltà, angosce, paure, ingiustizie, tutto condito dalla solitudine e dalla mancanza di amicizia e solidarietà, da sola con vicino solo chi soffriva e soffre quasi quanto me,
" conclude il Soprano Olga De Maio. che ci auspichiamo possa avere giustizia per tutto ciò che ha dovuto subìre a causa di probabili "determinati prepotenti" e di poter essere riammessa al suo posto di lavoro che merita tantissimo per la sua grande umiltà e professionalità.

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