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MAISON CILENTO 1780 VINCE IL PREMIO VIGNA D'ARGENTO A MILANO

Sarà Ugo Cilento, titolare di Maison Cilento 1780, a ritirare il prestigioso Premio Vigna d’argento - Edizione Milano 2024 per l’eccellenza dell’arte sartoriale, previsto per mercoledì 15 maggio alle 18, nella Sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, in Piazza della Scala 2

L’imprenditore napoletano, rappresentante dell’ottava generazione dell’impresa familiare, riceverà il riconoscimento dal presidente del Club degli Amici del Made in Italy Flavio Mazzolatti per aver portato a livelli di eccellenza la cravatteria e l’arte sartoriale partenopea con passione, dedizione ed operosità, riuscendo sempre a coniugare con maestria l'eleganza, lo stile e l'artigianalità in una serie di capi che fanno della storica Maison un unicum internazionale.

Nelle sue boutique di Napoli, in via Riviera di Chiaia 203, e di Milano, in via Fiori Oscuri 13, si respira infatti a pieni polmoni lo stile partenopeo per il quale Cilento è apprezzato nel mondo quale esempio di cura e raffinatezza.

Una premiazione molto attesa quella del capoluogo lombardo, che sarà presentata per l’occasione da Elisabetta Invernici ed Alberto Oliva, da tempo attivi su Milano con iniziative culturali e fondatori della rete delle Antiche Botteghe Galleria & Friends.

Insieme a Cilento infatti saranno premiati anche altri nove personaggi di spicco dell’Italia nel mondo: la conduttrice televisiva Simona Ventura, l’attrice Lella Costa, l’ex ministro e sindaco di Milano Letizia Moratti, il dirigente sportivo Giuseppe Marotta, l’astrofisica Simonetta Di Pippo, il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, la Rettrice dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca Giovanna Iannantuoni, il Direttore di Chirurgia Toracica della fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Ugo Pastorino, la CEO di Arav Group Mena Marano

Organizzato dall’associazione salentina “Città della Musica” presieduta da Pino Lagalle, ideatore e patron dell’iniziativa, dal 2011 il Premio Vigna d’Argento, opera dello scultore Ugo Malecore (scomparso nel 2013 all'età di 92 anni, dopo aver formato, nella sua bottega leccese, generazioni di artigiani), rappresenta uno dei simboli di Puglia e d’Italia cioè la pianta della vite che racconta di passione, fatica, lavoro ed operosità.

Il Premio Vigna d’Argento è, appunto, un riconoscimento che arriva dalla Puglia per dare merito a donne e uomini d’eccellenza. Da diversi anni ormai il Premio Vigna d’Argento, che nel 2024 celebra la sua decima edizione nel territorio in cui è nato, il Salento, è a tutti gli effetti un progetto nazionale dal titolo “Unitalia”: cultura-tradizione-identità, presentandosi ormai con tre sedi di svolgimento, Lecce-Roma-Milano, in un’ideale percorso dal sud, al centro, al nord”. Dopo il 15 maggio a Milano, infatti, l’edizione 2024 del Premio Vigna d’Argento farà tappa a Lecce ed a Roma, con sempre nuove personalità pronte ad essere insignite.

“Dal giugno 2011 ad oggi abbiamo insignito quasi cento personalità italiane tra cui Ennio Morricone, Pippo Baudo, Lino Banfi, Raffaella Carrà, Al Bano, Giuliano Sangiorgi, Beppe Vessicchio, Michele Emiliano, Massimo Boldi, Nicola Piovani, Francesco Rutelli, il Maestro Direttore della Banda Musicale dell'Arma dei Carabinieri Massimo Martinelli, Maurizio Costanzo, Augusto Mazzolari, Dolce e Gabbana, Paolo del Debbio” afferma il patron del Premio Pino Lagalle.

Le edizioni milanese e romana si svolgono con la collaborazione di varie organizzazioni tra cui le Associazioni dei Pugliesi e Galleria&Friends.

Tutto il progetto Unitalia è patrocinato dal Ministero della Cultura ed è sostenuto da Dufour à la Rose e Il Club degli Amici del Made in Italy.

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