Marianna Bonavolontà, la voce che racconta il cielo
- ippressoffice
- 8 ago
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Ad “Azzurro Ascoli” la giornalista ha trasformato la passione per l’aviazione in un’esperienza viva di storia, musica e memoria
Con eleganza, passione e una competenza maturata in anni di divulgazione, la giornalista Marianna Bonavolontà si è confermata una delle voci più autorevoli della cultura aeronautica italiana. Lo ha fatto ad “Azzurro Ascoli”, manifestazione organizzata dal Museo Internazionale delle Guerre Mondiali (M.I.G.M.) in collaborazione con l’Associazione Arma Aeronautica – Regione Marche, che dal 24 al 29 luglio ha trasformato Ascoli Piceno in un grande palcoscenico diffuso dedicato alla storia, alla memoria e al valore culturale dell’aviazione e dell’Aeronautica Militare.
Responsabile della comunicazione dell’evento, Bonavolontà ha impresso il suo tratto distintivo alle due serate musicali della Fanfara del Comando Scuole A.M. / 3ª Regione Aerea, introducendole con uno stile capace di unire rigore e calore umano. A Venarotta, la Fanfara ha incantato il pubblico in un’atmosfera di partecipazione e coinvolgimento; mentre nella suggestiva Piazza del Popolo di Ascoli, nonostante la pioggia, il concerto si è svolto con intensità e si è concluso in grande bellezza, alla presenza di numerose autorità e cittadini.

L’importanza della manifestazione è stata sottolineata dalla partecipazione del Generale di Squadra Aerea Francesco Vestito, Comandante delle Scuole A.M. / 3ª Regione Aerea, che ha presenziato alle serate centrali, testimoniando il pieno supporto dell’Aeronautica Militare e il riconoscimento per l’alto valore culturale dell’iniziativa.

La presenza di Marianna Bonavolontà ad “Azzurro Ascoli” è l’ultima tappa di un percorso consolidato: dal Phase-Out dell’MB339A a Galatina, alla MAV – Manifestazione Aerea Virtuale Nazionale, dove ha ricoperto il ruolo di giudice e madrina ufficiale, fino all’esperienza di Volandia, accanto a figure storiche come Angelo Boscolo e Beppe Liva, con cui ha raccontato anche l’innovazione, vivendo in prima persona il volo simulato con le Frecce Tricolori Virtuali.
Con la sua voce e il suo sguardo, Marianna Bonavolontà continua a dare forma a un racconto che unisce tradizione e innovazione, valorizza la memoria aeronautica italiana e la rende viva e accessibile alle nuove generazioni.





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