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NUNZIO BELLINO, ATTORE L’UOMO ELASTICO CATTURA IL GRANDE PUBBLICO CON LA SUA STORIA E ARTE NATURALE

Nunzio Bellino, è un po’ come Mister Fantastic, il cui vero nome è Reed Richards, uno dei Fantastici Quattro (supereroi) che oltre ad essere dotato di grande intelligenza, ha acquisito la capacità di allungare e deformare a piacimento il proprio corpo come fosse fatto di gomma. E sì proprio come Nunzio, 32anni, che ha scoperto solo qualche anno fa, dopo una fibrillazione al cuore che lo ha portato in coma, di avere una patologia genetica rara, la Sindrome di Ehlers-Danlos, che colpisce il tessuto connettivo, muscoli e articolazioni e rendono la sua pelle super elastica. Per questa sindrome Nunzio è stato deriso e bullizzato. Oggi è un attore e personaggio televisivo, una personalità di spicco, napoletano doc spesso ospite in trasmissioni tv, tra cui “ Storie Italiane” di Eleonora Daniele su Rai1. Il suo cuore elastico e il suo essere artista, sempre con il sorriso ha fatto il giro del mondo diventando un simbolo contro ogni forma di violenza e bullismo e nella ricerca per le patologie rare.

Nunzio quando hai scoperto di avere la sindrome di Ehlers – Danlos?

«Qualche anno fa sono stato in coma, dopo una fibrillazione al cuore. A quel punto i medici del pronto soccorso hanno fatto delle ricerche. Supponendo avessi questa Sindrome si sono messi in contatto con alcuni colleghi di Milano che gli hanno dato conferma che avevo la Ehlers- Danlos».

Parlaci di questa sindrome di cui si sa ancora pochissimo.

«È una malattia di trasmissione genetica, si sa pochissimo perché è rara, pensa ha solo il nome dei due scienziati che l’hanno scoperta, Ehlers- Danlos. Colpisce il tessuto connettivo, le articolazioni e rende il mio collagene difettoso, tanto da rendermi la pelle super elastica. Sono delicatissimo sia all’esterno che all’interno».

Come è stato, e come è, convivere con questa malattia?

«Alla fine non c’è una scelta, si deve convivere per forza, non c’è cura. Prendo la vita come viene».

Da adolescente, sei stato vittima dei bulli. Come hai superato quei momenti?

«Sono un tipo forte, vado avanti me ne sono sempre fregato di quello che pensano gli altri. E sono orgoglioso di quello che sono oggi, nonostante le dure prove della vita».

Una delle tue passioni da sempre è la recitazione. La tua vita è cambiata quando hai incontrato il regista Giuseppe Cossentino. Con lui hai prodotto e realizzato “Elastic Heart”, un cortometraggio che racconta la tua storia. Come è nata l’idea e come si è concretizzata?

«Si, ho conosciuto Giuseppe Cossentino su Facebook. Ero incantato dalle sue attività lavorative, soprattutto dagli episodi di “Passioni Senza fine” il suo fantastico radiodramma sul web, che porta avanti da diversi anni. Dopo aver chiacchierato ci siamo dati appuntamento per un caffè. Da lì, gli ho raccontato la mia storia e gli ho rivelato che da sempre avevo il sogno di mettere in scena il film sulla mia vita e la mia rara patologia. Così è nata l’idea di un cortometraggio dal titolo “Elastic Heart”».


Ci racconti la tua esperienza su Rai 1 a Storie Italiane da Eleonora Daniele?


E’ stata una bella emozione. Mi hanno trattato tutti benissimo. Li oltre a raccontare la mia storia ho avuto modo di recitare un monologo contro ogni tipo di diversità. Ringrazio immensamente Eleonora Daniele, vera professionista, donna di grande umanità e di una sensibilità fuori dal comune che mi ha voluto fortemente nel suo programma e mi ha accolto con una dolcezza che mi ha lasciato senza parole. Molto carina è stata anche Vladimir Luxuria che mi ha stretto la mano ad un certo punto fino alla fine del programma. Una bellissima persona anche lei. Quella puntata è stata tra le piu’ seguite toccando punte del 21% per share. Ancora oggi mi fermano in strada per gli autografi. Eleonora Daniele mi ha incoronato simbolo della trasmissione contro ogni forma di violenza e bullismo. Una grande responsabilità.

Un progetto attuale?

Ho girato un corto di denuncia contro il Femminicidio e la violenza sulle donne “ Non Uccidermi” sceneggiato e diretto da Giuseppe Cossentino. Un thriller psicologico, non banale, per la prima volta ho interpretato il cattivo. Mi sono divertito tantissimo! Un lavoro cinematografico molto bello che va nelle pieghe più inquietanti e nascoste di questa tematica sociale sempre più frequente di cui sono vittime tante donne.

Progetti futuri?

Sto avviando il mio magazine www.elastimedianews.it per dare voce agli artisti e tutte quelle persone che hanno voglia di raccontare una storia, una patologia ho un progetto nel cassetto. Inoltre valuto altre proposte che bollono in pentola. Però, per scaramanzia, , top secret!

Giuseppe Nappa



In foto l’attore Nunzio Bellino


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