L’episodio è accaduto all’Ospedale “Vecchio Pellegrini” dove una paziente di anni 76, che sembrerebbe aver chiesto, più volte, di essere aiutata ad andare in bagno si è sentita ignorata dal personale, probabilmente, impegnato in situazioni più urgenti,
Dopo gli insulti, che L.A. ha proferito nei confronti del Personale, alla paziente è stato somministrato un calmante!
Dal momento che la TAC all’Ospedale “Vecchio Pellegrini” non funziona da alcuni giorni. la paziente è stata poi trasportata, con un ambulanza, al “San Giovanni Bosco” per essere sottoposta a TAC che non ha evidenziato alcuna alterazione.
Questa carenza penalizza in modo particolare gli Utenti di Napoli Centro e sembra abbia un contratto con una Società che dovrebbe garantire la riparazione delle apparecchiature in tempi brevi!
Tra l’altro per accompagnare la paziente all’Ospedale “San Giovanni Bosco” ha privato l’Ospedale “Vecchio Pellegrini” di un Ambulanza e personale Medico ed Infermieristico per alcune ore!
I familiari della paziente hanno informato dell’episodio i rappresentanti delle Associazioni “RETE OSPEDALIERA” e “NOI CONTRO LA MALASANITÀ”, che in un comunicato stampa, hanno chiesto “come possano accadere questi episodi, in una struttura OSPEDALIERA, e che vengano somministrati ansiolitici senza aver effettuato una consulenza! Del resto probabilmente forse dialogare con l'assistita avrebbe aiutato a comprendere meglio la reazione, sicuramente ESAGERATA, e l'improvviso cambiamento di umore nato dalla “sensazione” di sentirsi abbandonata! “Confidiamo che l’episodio, ribadiscono le Associazioni, sia oggetto di accertamenti da parte della Direzione Sanitaria”.
Purtroppo nell’ASL NA 1, sembra che la carenza di personale sia un dato di fatto e quindi nelle more, con le dovute misure precauzionali, perché non chiedere collaborazione, ove possibile e se ci sia disponibilità, ai familiari !
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