Domenica 17 ottobre alle ore 18.00, il Teatro Civico 14 ospita la conferenza-spettacolo L’angelo e la mosca - Commenti sul teatro di grandi Mistici, di e con Massimiliano Civica di produzione Teatro Metastasio di Prato. L’angelo e la mosca - Commenti sul teatro di grandi Mistici apre i 5 giorni di sessione laboratoriale di regia dal titolo L’inchiostro invisibile. Il laboratorio che si terrà dal 18 al 21 ottobre presso Teatro Civico 14 è incentrato sulla lettura del testo drammatico a partire dai classici del teatro. Il regista e drammaturgo Massimiliano Civica dimostrerà nello stage da lui condotto come gli scritti di Eschilo, Sofocle, Euripide, Shakespeare, Moliere abbiano una caratteristica in comune: sono privi di didascalie e di indicazione per la messinscena. Dunque non testi, ma copioni: il materiale di partenza per il prodotto finale, lo spettacolo. Un regista che vuole mettere in scena un’opera di Shakespeare è dunque costretto a ricostruire lo spettacolo che sta “sotto”, o “sopra”, il testo. È costretto a “vedere” lo spettacolo che Shakespeare ha tratto dal suo testo, per individuare quelle didascalie non scritte che ne disvelano il senso profondo. Solo così potrà poi realizzarne autonomamente una nuova e personale versione. I partecipanti al laboratorio si eserciteranno sulla lettura teatrale del Un sogno nella notte dell’estate di Shakespeare. Durante i 5 giorni del laboratorio, guidati e stimolati dal regista Massimiliano Civica, leggeranno integralmente il testo, ne scopriranno i misteri, le convenzioni e i meccanismi scenici di funzionamento, per poi proporre una propria ipotesi di messinscena, comprensiva di indicazioni scenografiche, di una idea dei costumi e dell’azione degli attori. Massimiliano Civica è Premio Hystrio-Associazione Nazionale Critici Teatrali e Premio Lo Straniero per l’insieme della sua attività teatrale, nel 2007, anno in cui è anche direttore del Teatro della Tosse di Genova. Nel 2008 per lo spettacolo Il Mercante di Venezia, prodotto dalla Fondazione Teatro Due di Parma, vince il Premio UBU per la miglior regia. Nel 2015 per lo spettacolo Alcesti di Euripide, prodotto da AttoDue e dalla Fondazione Pontedera Teatro, vince il Premio UBU per la miglior regia. Nel 2017 per lo spettacolo Un quaderno per l’inverno di Armando Pirozzi, prodotto dal Teatro Metastasio di Prato, vince il Premio UBU per la miglior regia, mentre Armando Pirozzi vince il Premio UBU per la miglior novità drammaturgica. Nel 2018 gli viene assegnato, per l’insieme della sua attività teatrale, il Premio Hystrio alla regia. Per il triennio 2018-2020 è consulente artistico alla Direzione del Teatro Metastasio di Prato.
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